"Va cambiata la gestione dei boschi"

Le Associazioni fondiarie lombarde (Asfo) giocano un ruolo chiave nella gestione sostenibile del territorio, come emerso nel convegno a Brinzio. L'unione di proprietari pubblici e privati per riavviare foreste è essenziale per affrontare i cambiamenti climatici.

"Va cambiata la gestione dei boschi"

Le Associazioni fondiarie lombarde (Asfo) giocano un ruolo chiave nella gestione sostenibile del territorio, come emerso nel convegno a Brinzio. L'unione di proprietari pubblici e privati per riavviare foreste è essenziale per affrontare i cambiamenti climatici.

È un ruolo crescente quello delle Associazioni fondiarie lombarde (Asfo) nella gestione sostenibile del territorio. Una governance associata di terre e foreste per promuovere la protezione, la valorizzazione e la sostenibilità delle risorse naturali. Il secondo convegno regionale delle Asfo si è svolto ieri a Brinzio, dove ha sede il Parco del Campo dei Fiori. Proprio il territorio dove si è sviluppato il primo caso in provincia di Varese, con la Asfo Valli delle Sorgenti costituita nel 2021 su iniziativa di Comune di Luvinate, Parco Campo dei Fiori e alcuni privati per la gestione dei boschi del territorio del parco. Il sindaco di Luvinate, nonché presidente dell’Asfo, Alessandro Boriani ha raccontato le finalità di uno strumento nato dopo l’incendio del 2017 e le colate detritiche degli anni successivi. Episodi che hanno dimostrato come non sia più sufficiente intervenire solo sulla mitigazione del rischio.

"Occorre anche cambiare radicalmente le modalità di gestione dei boschi – ha detto – con i cambiamenti climatici in corso e gli eventi meteo estremi le foreste abbandonate, non curate, senza manutenzione sono fonte di pericolo oltre che di degrado. La soluzione è quella di unire i proprietari pubblici e soprattutto privati dei lotti che compongono la montagna in un’unica realtà capace di riavviare foreste a impatto positivo".

Durante l’incontro sono state discusse esperienze e sfide attraverso tavole rotonde e gruppi di lavoro tematici. Presenti i rappresentanti di oltre venti associazioni fondiarie, esperti forestali e istituzioni: per la Regione c’erano l’assessore all’Ambiente e Clima Giorgio Maione e il vicepresidente del Consiglio Giacomo Cosentino.

L.C.