LORENZO CRESPI
Cronaca

Una serata con la polizia. Per “educare“ i giovani

Due week-end assieme ai soccorritori del 118 e con le forze dell’ordine "Vogliamo insegnare sul campo i valori della sicurezza e della responsabilità".

Giovani in pattuglia e in ambulanza a Varese e provincia con la seconda edizione del progetto "Ragazzi on the road". Per due weekend di marzo (dal 15 al 17 e dal 22 al 24) alcuni studenti dai 16 ai 20 anni parteciperanno ad attività in ufficio e su strada, con l’obiettivo di imparare sul campo l’importanza della sicurezza e della responsabilità civica. Ieri presso la Provincia si è svolta la firma del protocollo d’intesa da parte degli enti coinvolti per l’attuazione del progetto, promosso dall’associazione socio educativa Ragazzi On the Road con il coordinamento della Prefettura di Varese. Sono aperte le candidature sul sito ragazziontheroad.it per gli studenti che intendono partecipare all’esperienza.

Nei due weekend di attività i giovani partecipanti affiancheranno, debitamente formati ed in sicurezza, le Polizie locali, le forze dell’ordine e i soccorritori in reali operazioni di pattuglia e intervento. Quest’anno particolare attenzione verrà data alle attività notturne, organizzate in collaborazione con il comando di Polizia locale di Ferno e di Busto Arsizio, permettendo ai “ragazzi on the road“ di vivere esperienze formative di grande impatto e valore educativo. L’equipe operativa dell’associazione, composta da volontari esperti, psicologi ed educatori, seguirà i giovani durante tutte le fasi del progetto, assicurando un supporto costante.

La firma del protocollo prefettizio ha visto la partecipazione non solo delle istituzioni e delle amministrazioni comunali coinvolte (Varese, Besano, Busto Arsizio, Cavaria con Premezzo, Ferno, Saronno, Sesto Calende e Somma Lombardo), ma anche di alcuni dei giovani che hanno preso parte all’edizione precedente, testimoniando l’impatto positivo dell’iniziativa sulla loro crescita personale e sulla loro consapevolezza dei rischi stradali e non solo.

Il progetto, unico nel suo genere in Italia, è nato in provincia di Bergamo 17 anni fa: da allora ha coinvolto 1200 studenti in circa 120 comuni del Nord Italia, attirando anche l’attenzione e il plauso dai ministeri dell’interno e dei trasporti.