Un tatuaggio filonazi La candidata Panara al centro dello scandalo

Lonate Pozzolo, avrebbe scritto sulla spalla la scritta “Sieg Heil“. II post sui social, poi la pagina è stata pulita. In tanti però l’hanno vista.

Un tatuaggio filonazi  La candidata Panara  al centro dello scandalo

Un tatuaggio filonazi La candidata Panara al centro dello scandalo

di Rosella Formenti

Domenica 14 e lunedì 15 maggio Lonate Pozzolo va al voto per rinnovare l’amministrazione comunale, quattro i candidati, il sindaco uscente Nadia Rosa (lista Uniti e Liberi), Elena Carraro (LeAli per Lonate) Tiziano Bonini (I cittadini per i cittadini) e Modesto Verderio (Alleanza per l’autonomia).

Negli ultimi giorni il clima politico si è surriscaldato, ad accedere la miccia delle polemiche un tatuaggio "nostalgico" del nazismo: due parole che mettono i brividi, "Sieg Heil", il saluto nazista alla vittoria, che invece sarebbe tatuato sulla spalla di una candidata consigliere comunale nella lista di centrodestra LeAli per Lonate, Marialuisa Panara, in quota Lega. Da giorni sul web circolano immagini che erano pubblicate sul profilo social della lonatese simpatizzante di Hitler che va ricordato "ricorreva" ai tatuaggi, numeri di morte, impressi sulla pelle degli Ebrei destinati nei campi di sterminio. Numeri indelebili che segnano per sempre e in modo terribile la storia del Novecento. E quel saluto "Sieg Heil" esibito sulla pelle è decisamente inquietante. La pagina social dell’interessata è stata "pulita", via le immagini e post in cui erano manifeste le simpatie per l’estrema destra, ma nel frattempo tanti le hanno viste e quindi infuria la polemica che arriva dritto in cabina elettorale.

"Chiediamo chiarezza alla lista che l’ha candidata – dice Nadia Rosa, sindaco uscente di Uniti e Liberi, che tenta la riconferma – E’ scandaloso quel tatuaggio, sono scandalose le nostalgie di nazismo e fascismo, il centrodestra non può liquidare la vicenda come se fosse cosa da poco, è un fatto grave. La nostra Costituzione è antifascista, la nostra Repubblica è antifascista, non è accettabile che ci sia chi inneggia a quel passato terribile e ne ostenta i simboli. Chiediamo al centrodestra chiarezza per rispetto degli elettori".

Nei giorni scorsi la coalizione del centrodestra LeAli per Lonate ha diffuso un comunicato nel quale afferma di " ripudiare ogni forma di estremismo, razzismo ed istigazione all’odio". Il coordinatore locale di Fratelli d’Italia Francesco Carbone ha replicato alle polemiche scrivendo sui social che la foto che sta circolando "non appartiene a nessuno dei candidati della lista LeAli per Lonate".