ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Uccise il suocero e ferì l’ex moglie, alla sbarra: il difensore di Manfrinati cerca aiuto dallo psichiatra

Aperto a Varese il processo anche per il tentato omicidio di Lavinia Limido. La Procura convocherà 48 testimoni tra soccorritori, poliziotti, parti offese

Uccise il suocero e ferì l’ex moglie, alla sbarra: il difensore di Manfrinati cerca aiuto dallo psichiatra

Ha preso il via ieri mattina nell’aula bunker del Palazzo di giustizia di Varese il processo a Marco Manfrinati, ex avvocato quarantaduenne, in carcere da un anno, accusato dell’omicidio dell’ex suocero Fabio Limido e del tentato omicidio dell’ex moglie Lavinia Limido, ferita gravemente e salvata dall’intervento coraggioso del padre. L’assalto avvenne il 6 maggio 2024 in via Menotti, nel quartiere di Casbeno, davanti agli uffici dell’attività della famiglia Limido. I Limido-Criscuolo si sono costituiti parti civili con l’avvocato Fabio Ambrosetti.

Lavinia Limido, 37 anni, e Marco Manfrinati
Lavinia Limido, 37 anni, e Marco Manfrinati

Sono 48 i testi chiamati dalla Procura, una decina saranno sentiti sull’accaduto, altri sono i sanitari intervenuti e i poliziotti, nonché esperti che riferiranno sulle condizioni psichiatriche dell’imputato, oltre alle parti offese.

In aula entreranno anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza di via Menotti a partire dalle 10 del 6 maggio 2024. L’avvocato Fabrizio Busignani, difensore di Manfrinati, ha annunciato l’intenzione di chiedere una perizia psichiatrica su Manfrinati, come aveva già fatto in sede di udienza preliminare dove il gup l’aveva respinta. Per questo ha chiesto che venga ascoltato il consulente di parte con una relazione sulle condizioni dell’imputato già prodotta davanti al gup.

Le parti civili si opporranno anche questa volta alla richiesta di sottoporre Manfrinati a perizia psichiatrica. Per Marta Criscuolo, moglie di Fabio e madre di Lavinia "questo processo sarà un lungo e doloroso ritorno a quel giorno terribile. Soprattutto Lavinia dovrà riviverlo, dovrà vedere i video di quanto è accaduto", sottolinea l’avvocato Ambrosetti. Manfrinati è a processo a Varese anche per stalking nei confronti dell’ex moglie e dell’ex suocera Marta Criscuolo, il pm Maria Claudia Contini ha chiesto una condanna a 5 anni e 7 mesi.

Il processo per atti persecutori, antecedenti alla doppia tragedia del 6 maggio, si è aperto a giugno dello scorso anno; il 26 maggio si torna in aula per le repliche e la sentenza. Ieri invece in Corte d’Assise si è aperto il dibattimento per l’omicidio dell’ex suocero e il tentato omicidio dell’ex moglie. Il 6 maggio, a un anno dall’accaduto, a Palazzo Estense si è svolta una cerimonia organizzata da Anemos Italia e La Varese Nascosta per ricordare Fabio Limido, morto per salvare la figlia.