Padre uccide i due figli e si toglie la vita, orrore a Mesenzana: li scopre la mamma

L'uomo, 44 anni, era in fase di separazione dalla moglie. I ragazzi avevano 13 e 17 anni

Gli inquirenti davanti alla casa dove Andrea Rossin ha ucciso i figli e si è suicidato

Gli inquirenti davanti alla casa dove Andrea Rossin ha ucciso i figli e si è suicidato

Mesenzana (Varese), 24 marzo 2022 - Un uomo di 44 anni, Andrea Rossin, ha ucciso i suoi 2 figli di 13 e 7 anni nella sua abitazione di Mesenzana e poi si è tolto la vita. A quanto è emerso finora, il 44 enne era in fase di separazione dalla moglie Luana, che questa mattina doveva andare a riprendere i bambini dal padre, da cui avevano passato la notte, per accompagnarli a scuola. 

Sul luogo della tragedia sono arrivati  il personale del 118 - che non ha potuto che constatare il decesso dell'uomo e dei bambini - e il medico legale e i carabinieri di Luino e Varese che dovranno ricostruire quanto accaduto e le motivazioni della terribile tragedia. Una vicenda che ricorda da vicino quella di Margno, nel Lecchese, quando due anni fa un padre uccise i suoi due figli con cui era andato in gita come atroce vendetta nei confronti della ex: "Non li rivedrai mai più", le scrisse in un messaggio.

È stata proprio la mamma, questa mattina, a scoprire i cadaveri dei suoi due figli, Giada di 13 anni e Alessio di 7, morti nell'appartamento del suo ormai ex marito che, presumibilmente dopo averli uccisi a coltellate, si è tolto la vita. La donna era andata a prendere i ragazzini in via Pezza, al secondo piano di una villetta a schiera, e ha dato l'allarme. La donna, 35 anni, è stata poi colta da malore e accompagnata al pronto soccorso di Cittiglio. Verrà ascoltata dagli inquirenti, coordianti dal pm Giulia Floris, per poter ricostruire le ultime ore di vita dei figli, che frequentavano medie ed elementari alla vicina scuola Zuretti, e eventuali momenti di tensioni con il marito.

La mamma dei bambini era andata da poco a vivere a casa della madre. Al momento - con la relazione tra i coniugi che è ovviamente sotto al lente di Procura e investigatori -  non risultano denunce pregresse per maltrattamenti o interventi per liti violente. Familiari e amici della coppia saranno fondamentali per ricostruire la tragedia.

"Sono senza parole. Non ci sono commenti di fronte a tali tragedie. Si può solo pregare". Così don Michele Ravizza, parroco di Mesenzana. "Conoscevo i due figli e la madre, un po' meno il padre", dice all'Adnkronos. Il paese, poco più di mille abitanti, "è attonito. Di fronte a tragedie simili non ci sono supposizioni, idee o parole". Sul posto anche il sindaco del paese, Alberto Rossi.