Ubriaco e violento, fermato col taser

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Ubriaco, minacciava i passanti, ha colpito e ferito un operatore del 118, tentato di scagliare pietre contro i carabinieri. Lo hanno bloccato con il taser. Youness Lamkad, marocchino di 28 anni senza fissa dimora, ieri è tornato per la seconda volta in Tribunale, dove ha patteggiato 10 mesi di condanna, dopo i quattro già rimediati sabato, in seguito all’arresto in flagranza per furto. L’intervento dei carabinieri del Radiomobile di Como risale a domenica alle 18 ai giardini a lago, dove Lamkad stava molestando alcuni passanti e tentando di gettarsi nel Lario vicino al Tempio Voltiano. Quando un volontario di 35 anni della Croce Azzurra gli si è avvicinato, ha scagliato contro di lui un pezzo di ferro, sostegno di un cartellone pubblicitario, colpendolo alla testa. Poi, impugnando un sasso, si è diretto verso una famiglia, ma è stato fermato dai carabinieri, a loro volta minacciati, che hanno utilizzato il taser. Portato in ospedale per accertamenti è stato poi arrestato per resistenza e lesioni. In pronto soccorso è finito anche il volontario ferito dal lancio della barra di ferro, per lui cinque giorni di prognosi. Pa.Pi.