Turismo, caccia a lavoratori qualificati

Anche la ristorazione cerca profili adeguati. A Ispra il My Job Day per favorire domanda e offerta

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di Lorenzo Crespi

Turismo e ristorazione sono pronti a ripartire in provincia di Varese, ma scarseggia il personale qualificato. Per trovare una soluzione al problema gli Enti Bilaterali della provincia di Varese hanno organizzato il "My Job Day", iniziativa che chiama a raccolta i lavoratori del settore. L’appuntamento è per lunedì 28 marzo all’Hotel Europa di Ispra. Sarà un’occasione di incontro diretto tra aziende e lavoratori al termine di due anni molto difficili, in cui il settore turistico è stato tra i più colpiti dalla pandemia.

I vari lockdown e le limitazioni degli accessi e degli orari di apertura che si sono susseguiti dal 2020 ad oggi hanno stravolto un comparto che fino al 2019 rappresentava un caposaldo dell’economia a livello locale. Molte attività hanno chiuso o si sono dovute affidare alla cassa integrazione, causando una dispersione della forza lavoro, che in tanti casi ha deciso di cambiare settore per trovare una nuova occupazione. "Molte persone si sono dovute ricollocare in settori completamente diversi – spiega il presidente di Federalberghi Varese Frederick Venturi – per il turismo è stata una perdita importante: persone con anni e anni di esperienza sono venute a mancare. Adesso che iniziamo a ripartire c’è un’enorme difficoltà nel trovare figure che vogliono entrare nel settore".

Sul sito internet www.myjobvarese.com sono state raccolte le candidature giunte da un centinaio di aspiranti lavoratori, mentre sono una ventina le aziende dell’ambito turistico che hanno manifestato la necessità di nuove assunzioni, per un totale di circa 150 figure da coprire. L’evento di Ispra avrà l’obiettivo di fare un matching tra domanda e offerta. Il prossimo lunedì sarà infatti l’occasione per chi cerca un’occupazione nel settore per incontrare le imprese (in particolare quelle dei laghi visto che l’area intorno a Malpensa soffre ancora), che in vista dell’avvio della stagione turistica stanno completando gli staff.

Il My Job Day favorisce il contatto diretto tra domanda e offerta di lavoro: i candidati avranno la possibilità, durante la giornata, di effettuare una serie di colloqui conoscitivi. Tra le figure cercate receptionist, portieri turnanti e di notte, cuochi (la mansione più richiesta), camerieri e barman, addetti al banco, pizzaioli ma anche camerieri ai piani, guide e accompagnatori turistici. I candidati saranno intervistati e selezionati dalle aziende dei settori alberghiero, extralberghiero, pubblici esercizi e ristorazione. La maggior parte dei candidati è di sesso femminile, con un’età media intorno ai 35 anni. Si va dagli ultra 50enni inoccupati fino ai 18enni che frequentano l’ultimo anno di scuola: la giornata vede il coinvolgimento di alcuni istituti del territorio. "Ben venga quest’iniziativa che avviene nel momento giusto, visto che gli ammortizzatori Covid non sono più finanziati dal 31 dicembre - ha detto il vicepresidente degli Enti Bilaterali di Varese Livio Muratore - speriamo che possa essere replicata nei prossimi anni".