Passaggi a livello e parcheggi. Ma anche una nuova vita per gli immobili rimasti inutilizzati nelle stazioni. Sono i temi toccati nel corso di una riunione presieduta dal prefetto Salvatore Pasquariello. Obiettivo mettere a confronto gli amministratori locali, con le loro richieste ed esigenze, con i rappresentanti di Rfi. All’incontro non c’erano solo sindaci, ma anche tre parlamentari: Andrea Pellicini, Alessandro Alfieri e Maria Chiara Gadda. Quindi il consigliere regionale Samuele Astuti, il consigliere provinciale Michele Di Toro e in collegamento la Direzione generale Infrastrutture e opere pubbliche di Regione Lombardia.
Primo punto i disagi legati al passaggio a livello di Bisuschio, con le lunghe attese delle auto fino a 20 minuti davanti alle sbarre abbassate e conseguenti code sulla strada che serve l’Isis Valceresio, che conta ben 900 studenti. Rfi ha annunciato di aver attuato una soluzione che permette di ridurre i tempi. "Sono intervenuti già da alcuni giorni presso la Bevera per il passaggio a livello che da 20 minuti di attesa è sceso a 8 minuti – ha detto il sindaco, Michele Ruggiero – di meglio dicono che da un punto di vista tecnologico non riescono a fare: ma è già un primo passo".
A pochi chilometri di distanza c’è Arcisate, dove invece il tema è quello del parcheggio presso la stazione. Le due parti dovranno trovare una mediazione. "Rfi vuole creare un parcheggio a pagamento in stazione – commenta l’assessore alla viabilità Alan Breda – questo a noi creerebbe problemi. Mettere un parcheggio a pagamento vorrebbe dire portare al collasso le vie limitrofe". Tra i progetti per gli altri comuni Rfi ha ricordato una prima tranche di 2 milioni di euro di investimento a Luino per il rifacimento del tetto del fabbricato di stazione.
Lorenzo Crespi