ROSELLA FORMENTI E VALENTINA RIGANO
Cronaca

Mattia, l’addio nei disegni dei bimbi. "Adesso sei diventato un angelo"

Vedano Olona ricorda il piccolo di 5 anni e i genitori. "Le mamme hanno spiegato quello che era successo" Comunità sotto choc anche per Alessandro e Silvia

Silvia Malnati e Alessandro Merlo

Varese - C’è silenzio in via Pergine a Varese, quello di una coppia di genitori distrutti per aver perso il loro figlio nella tragedia del Mottarone, cui fa eco quello della madre e del padre della sua fidanzata, cui è toccata la stessa sorte. Le famiglie di Alessandro Merlo e Silvia Malnati non hanno parole per esprimere quanto sia grande il loro dolore e, comprensibilmente, non hanno voglia di parlarne con nessuno. I primi due abitano nell’appartamento sotto quello che i due giovani fidanzati condividevano da qualche mese, quando dopo oltre cinque anni di relazione avevano deciso di convivere. I vicini di casa lì ricordano come gentili, educati, pieni di gioia negli occhi. "Una tragedia assurda", l’unica frase pronunciata da una residente nella loro palazzina.

A casa Malnati la tragedia è arrivata attraverso le notizie dei media, quando la mamma della 27enne neo laureata ha capito cosa poteva essere accaduto ha telefonato al fratello di Silvia, Luca, che è montato in auto per raggiungere Stresa, sperando di trovare la sorella viva o tutt’al più ferita. Per il giorno del loro funerale il sindaco ha proclamato il lutto cittadino.

Mattia, 5 anni, è diventato un angelo. Ieri mattina le maestre della scuola per l’infanzia Redaelli Cortellezzi hanno parlato ai bambini, i compagni della sezione blu, frequentata dal piccolo, tra le 14 vittime con i genitori, Vittorio Zorloni ed Elisabetta Personini, del terribile incidente alla funivia del Mottarone. Il compito delicato e complesso di spiegare che il loro amico non c’era più, che non sarebbe più tornato in mezzo a loro.

Vittorio Zorloni ed Elisabetta Personini
Vittorio Zorloni ed Elisabetta Personini

Alcuni bambini, fa sapere la dirigente dell’Istituto comprensivo di Vedano Olona, Paola Tadiello "erano già a conoscenza di quanto era accaduto, le mamme avevano spiegato che il loro compagno era andato in cielo, tra gli angeli", tutti insieme hanno ascoltato le maestre, quindi hanno ricordato il loro amichetto, con pensierini e disegni, nei quali Mattia è diventato il loro angelo. Pensierini e disegni toccanti, profondi nella loro semplicità che sono stati collocati su un grande cartellone azzurro, nel centro un cuore nel quale è stato raffigurato un angelo speciale, il loro amico Mattia che ora dà la mano e gioca con Gesù Bambino. "Il cartellone – continua la dirigente – sarà appeso al finestrone della scuola, Mattia continuerà ad essere presente, tra di noi, a vegliare dal cielo i suoi compagni, il loro angelo speciale". Ieri sera nella chiesa parrocchiale di San Maurizio una preghiera per le tre vittime vedanesi.

Il disegno dedicato dai compagni al piccolo Mattia
Il disegno dedicato dai compagni al piccolo Mattia