Tradate, riceve in eredità due zanne di elefante: sequestrate dai Carabinieri Forestali

I reperti, privi di documentazione, sono con ogni probabilità frutto di bracconaggio effettuato in Africa ai danni della specie in via d'estinzione

Una delle zanne di elefante sequestrate

Una delle zanne di elefante sequestrate

Tradate (Varese) - Aveva ricevuto in eredità due zanne di elefante, ma entrambi i beni sono stati recuperati e sequestrati al termine di un’indagine dai Carabinieri Forestali del Nucleo CITES di Somma Lombardo. L’attività investigativa ha preso il via quando un cittadino ha segnalato ai Carabinieri della Tenenza di Tradate di avere rinvenuto due zanne di elefante africano (Loxodonta africana) tra i beni avuti in lascito ereditario.

Sono seguiti gli accertamenti, al termine dei quali i Carabinieri Forestali hanno appurato che i reperti non erano accompagnati da alcuna documentazione, prevista per le specie in via di estinzione dalla Convenzione  nternazione di Washington 1973, che attestasse il legittimo possesso. Presumendo quindi che le zanne, di provenienza illecita possano essere riconducibili a fenomeni di bracconaggio effettuato in Africa a danno degli elefanti, specie appunto in via di estinzione, i Carabinieri Forestali hanno eseguito il sequestro dei reperti.

Le zanne di elefante sequestrate potranno essere oggetto di confisca, al termine di un iter giudiziario in cui la Commissione scientifica Ciites, Autorità istituita presso il ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, dovrà decidere il destino dei beni che, a titolo esemplificativo, potrebbero essere destinati alla conservazione per finalità didattica o scientifica. Al cittadino che ha ereditato gli oggetti denunciati non è stata contestata alcuna violazione.