Nino Caianiello, l'ex ras di Forza Italia a Varese esce dal carcere: farà Natale a casa

Processo per corruzione "Mensa dei poveri", l'ex coordinatore di Gallarate è uno dei principali protagonisti di un presunto "sistema" di mazzette, appalti, nomine pilotate e finanziamenti illeciti. Ha ottenuto l'affidamento ai servizi sociali

Nino Caianiello

Nino Caianiello

Gallarate (Varese), 23 dicembre 2022 - Natale a casa per Nino Caianiello, ex coordinatore di Forza Italia in provincia di Varese, uno dei principali protagonisti di un presunto "sistema" di mazzette, appalti, nomine pilotate e finanziamenti illeciti in Lombardia , ricostruito nell’inchiesta milanese "Mensa dei poveri" per cui a Milano è ancora in corso il maxiprocesso.

Ieri Caianiello, ritenuto il presunto "grande manovratore" del sistema al centro dell’inchiesta,è uscito dal carcere di Busto Arsizio e ha ottenuto l’affidamento ai servizi sociali. Nell’ottobre del 2021 aveva patteggiato 4 anni e 10 mesi, lo scorso marzo era tornato in carcere dopo il patteggiamento in esecuzione della pena definitiva e dopo aver scontato già sei mesi di custodia cautelare, a seguito dell’arresto nel maggio del 2019. Ora, assistito dall’avvocatoTiberio Massironi, ha ottenuto l’affidamento in prova sudecisione del Tribunale di Sorveglianza di Milano (giudice relatore Giuseppe Fertitta).

Una prima istanza di affidamento provvisorio era stata respinta ma poi, dopo l’udienza collegiale del 19 dicembre scorso, è arrivato ieri il via libera. Anche la Dda milanese aveva dato parere "ampiamente positivo" all’affidamento, anche perché l’ex esponente di spicco di Forza Italia ha svolto attività anche per uno sportello per i diritti dei detenuti. Nei prossimi giorni a Varese saprà quale attività dovrà svolgere in affidamento. Secondo indiscrezioni, sembra che potrebbe lavorare per la Exodus di Don Mazzi oppure per la cooperativa “La Valle di Ezechiele” che si occupa di detenuti. Per Caianiello intanto Natale a casa.