Sventata la truffa a un pensionato

Due persone indagate per tentata truffa aggravata ai danni di anziano di 89 anni, fingevano di lavorare per il Comune per ottenere firma su falso contratto luce.

Due persone sono state indagate a piede libero per tentata truffa aggravata ai danni di un anziano di 89 anni. Il pensionato lunedì era stato contattato da una ragazza che gli spiegava che il suo contratto della luce era scaduto e che quindi avrebbero dovuto passare a fargli firmare quello nuovo. Alla ragazza al telefono, subentrava nella chiamata un ragazzo che gli riferiva di lavorare per il Comune e gli chiedeva l’indirizzo di casa. L’anziano, sentendo che lavoravano per il Comune ha fornito loro l’indirizzo accordandosi per una visita alle 17. Dopo aver riagganciato, l’anziano contatta il Comune per chiedere conferma, ma

gli veniva riferito che non era in atto alcun rinnovo di contratto luce e che tale incombenza non è in carico al comune. Spaventato l’anziano contattava subito il comando unico che inviava una pattuglia al suo domicilio. Gli agenti intervenuti, vista l’età dell’anziano e lo stato di ansia, aspettavano con lui l’arrivo dei due truffatori, giunti alle 17 che già alla porta dicevano di aver portato il contratto nuovo da firmare. L’anziano, forte della presenza in casa degli agenti, li invitava a entrare. Vedendo gli agenti, il ragazzo si giustificava dicendo di essere lì solo per consegnare un opuscolo pubblicitario.I due soggetti sono stati indagati per tentata truffa aggravata. Ch.S.