Saranno i droni, aerei e natanti, a perlustrare il corso di Lambro e Olona per rilevare e quindi censire tutti gli scarichi che finiscono nei due fiumi. Il progetto è stato affidato dal Gruppo CAP, gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano, con il supporto dei gestori del servizio idrico integrato della provincia di Varese, Alfa Srl e della città di Milano, MM Spa, su stanziamento di 15 mila euro di Regione Lombardia, destinati agli ATO (Autorità d’Ambito Territoriale) competenti, cioè le autorità dell’idrico di Varese e Milano. L’intervento consentirà di ottenere dati estremamente importanti per le operazioni di manutenzione ordinaria e per preservare le acque da possibili fonti d’inquinamento. I droni documenteranno la presenza degli scarichi fotografando, filmando e utilizzando i termo-scanner, in modo da indagarne più a fondo la tipologia. Per quanto riguarda i tratti tombinati le nuove tecnologie permettono inoltre un monitoraggio in sicurezza dell’alveo sotterraneo, consentendo di verificare le condizioni statiche del manufatto e le eventuali presenze di scarichi abusivi sui quali intervenire. R.F.
CronacaSu Lambro e Olona vigilano i droni
Su Lambro e Olona vigilano i droni
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