SARA GIUDICI
Cronaca

Stage e sostegno didattico: "Meno promesse, più fatti"

Saronno, manifestazione degli studenti dell’istituto Zappa. Confronto con la dirigente scolastica e tregua. "Ma vigileremo".

Stage e sostegno didattico: "Meno promesse, più fatti"

Stage e sostegno didattico: "Meno promesse, più fatti"

Non sono entrati in classe, dai ragazzini di prima ai più grandi di quinta, per chiedere più efficienza e qualità nell’organizzazione delle attività scolastiche a partire da quelle qualificanti per il proprio futuro e per la maturità. Gli studenti dell’Itc Zappa di via Mantegazza ieri mattina sono rimasti davanti al cancello. Sono arrivati alla spicciolata come ogni mattina a partire dalle 7,30. Qualche ragazza con un fiore omaggio di San Valentino molti già senza zaino. E del resto entrare in classe non era il programma. Ormai da diversi giorni infatti avevano deciso di organizzare una protesta in molti casi condivisa coi genitori. Diversi i temi di rivendicazione: "viaggi istruzione in alto mare, stage organizzati con ritardo, rimozione degli helping didattici, nessuna notizia sul pcto e scarsa reperibilità della preside". Problemi che si sono acuiti secondo gli studenti dal cambio di dirigenza che si è registrato quest’anno.

I ragazzi hanno esposto una ventina di cartelloni colorati alcuni realizzati anche con meme in internet e con slogan efficaci come “Ridateci gli helping e gli stage”, “Chi taglia pcto, stage, helping cancella il nostro futuro”, “chi ha visto il Pcto?” e “Uniti per una scuola migliore”. Intorno alle 9 la dirigente Angelica De Angelis è uscita in cortile e ha affrontato punto per punto i temi delle proteste e segnalazioni dei ragazzi. Il confronto è anche stato vivace in alcuni momenti ma i ragazzi hanno tenuto ad esprimere la propria posizione sulla mancata attivazione di alcuni progetti, sugli stage organizzati con ritardo, sulla rimozione degli helping didattici sull’assenza di notizie sul pcto e la scarsa reperibilità della preside.

La dirigente scolastica ha ribadito la propria disponibilità all’incontro dei ragazzi tanto che ha sviscerato punto per punto i problemi evidenziati dagli studenti e parlato di alcuni interventi in corso come l’organizzazione delle gite o come la mancanza di un numero minimo di adesioni per l’attivazione di alcune proposte. La preside ha anche garantito come l’organizzazione per i pcto, indispensabili per essere ammessi alla maturità, proceda regolarmente. I ragazzi auspicano una concreta risposta sui problemi sollevati e per ottenerli non escludono ulteriori azioni anche a breve termine se la situazione non dovesse cambiare.