
Grazie all’app i cittadini di Busto potranno essere guidati nel corretto smaltimento dei rifiuti
Niente più dubbi davanti ai bidoni della differenziata, né confusione per un cambiamento nei calendari della raccolta porta a porta. A Busto Arsizio, così come a Fagnano Olona e a Venegono Superiore, è arrivata Junker, l’app per la raccolta differenziata che ogni giorno aiuta 3milioni e mezzo di italiani a gestire in modo corretto e sostenibile i propri rifiuti. Agesp ha deciso di dare una svolta digitale alle attività di informazione e di sensibilizzazione, adottando questa applicazione, che è presente in più di 3mila comuni italiani. Per i cittadini l’uso di Junker è gratuito. Basta scaricare l’app sul proprio smartphone per avere sempre a portata di mano una guida chiara e attendibile per differenziare senza errori.
Grazie a un database interno di oltre 2 milioni di prodotti, l’app riconosce gli imballaggi dal codice a barre. Basta inquadrare il codice a barre con la fotocamera dello smartphone per sapere in tempo reale di quali materiali è composto e come va conferito. In alternativa, l’app offre la possibilità di scattare una foto al prodotto: sfruttando le più avanzate tecniche di riconoscimento immagine, Junker identifica l’oggetto e i materiali di cui è composto. E siccome le regole per la differenziata non sono uguali in tutta Italia, Junker app – grazie alla geolocalizzazione – è in grado di personalizzare le informazioni in base al territorio in cui si trova l’utente. È accessibile anche a non vedenti e ipovedenti e risulta facilmente fruibile anche dagli utenti anziani. Tutte le informazioni sono tradotte in 12 lingue,in questo modo turisti e lavoratori stranieri sono messi in condizione di svolgere una raccolta differenziata perfetta, al pari dei residenti. "Abbiamo aderito con entusiasmo all’app Junker, che si colloca a tutti gli effetti nel percorso intrapreso da Agesp verso il continuo aggiornamento dei mezzi e della modalità di comunicazione dei propri servizi e delle proprie informazioni – dichiarano Francesco G. Iadonisi, amministratore unico di Agesp e Gianfranco Carraro, direttore generale di Agesp – e che va ad aggiungersi alla recente introduzione dei canali Whatsapp aziendali e al restyling del “mondo social” di Agesp. È fondamentale, per il corretto svolgimento del servizio e per una buona resa qualitativa dello stesso riuscire a raggiungere tempestivamente ed efficacemente il maggior numero possibile di utenti".
R.V.