Sos aggressioni all’Anagrafe "In arrivo controlli più rigidi"

Il Comune corre ai ripari dopo l’ultimo episodio: una donna bloccata all’ingresso ha colpito gli addetti

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di Rosella Formenti

Un campanello d’allarme, e non è il primo, l’aggressione a Busto Arsizio ai danni del personale dell’anagrafe di via Fratelli d’Italia dell’altro giorno. E crescono i timori tra gli addetti agli sportelli. "Siamo preoccupati, la situazione è difficile, complessa, la convivenza con il Covid costringe tutti a rispettare regole – dice Mario Cislaghi, assessore al Personale - si possono creare momenti di tensione che in alcuni soggetti già problematici poi hanno esiti allarmanti, non c’è tempo da perdere, stiamo già valutando interventi per garantire più sicurezza che vuol dire anche serenità per i dipendenti che incontrano gli utenti". Analizzando quanto accaduto l’altra mattina, osserva Cislaghi "una sola persona a fare filtro all’ingresso evidentemente non basta più".

Protagonista dell’episodio una donna di 47 anni, con problemi psichiatrici e di tossicodipendenza, già con precedenti, al rifiuto dell’addetto alla sua richiesta che non poteva essere accolta per mancanza delle condizioni previste (chiedeva la registrazione all’anagrafe del convivente marocchino che non risiede in città) ha reagito con insulti, minacce e poi colpendo gli addetti. Per calmarla sono intervenuti gli agenti del Commissariato, quindi è stata accompagnata in ospedale per essere sottoposta alle cure del caso. Non nasconde l’assessore il rischio che la situazione possa ancora peggiorare se non si interviene con azioni di tutela del personale adeguate. Spiega "Dal prossimo mese i controlli saranno ancora più rigidi, in previsione dell’obbligo di green pass base per accedere agli sportelli, il timore è che possa crescere anche l’esasperazione nei confronti degli addetti, stiamo valutando con il sindaco come garantire ai dipendenti di lavorare con più serenità, nel momento in cui ci saranno da pianificare anche le modalità per il controllo del green pass". Tra le soluzioni quella di rafforzare l’organico: sono in arrivo quattro nuovi assunti.

Intanto Cislaghi ricorda che diversi certificati si possono richiedere in numerose tabaccherie ed edicole sgravando così gli uffici comunali.