
Il gruppo di 43 pellegrini dei comuni dell’Abbiatense rimasti bloccati a Gerusalemme per l’attacco sferrato da Hamas sono potuti rientrare in anticipo, rispetto alla previsione del volo fissato inizialmente per la giornata di sabato prossimo, grazie al lavoro della Farnesina, in considerazione del fatto che i componenti del gruppo stesso erano per lo più anziani. Il gruppo, che aveva già concluso le visite programmate nell’ambito del pellegrinaggio iniziato il 2 ottobre, guidato dal parroco emerito don Emilio Maltagliati (foto), era alloggiato in un istituto religioso nel quartiere est di Gerusalemme. "Solo nelle prime ore di ieri abbiamo avuto la certezza del loro rientro. Sulla partenza da Gerusalemme si era mantenuto il massimo riserbo per problemi di sicurezza" ha commentato il sindaco Domenico Finiguerra. I pellegrini, assieme ad altri italiani che erano in Terra Santa, tra cui una famiglia di Corbetta, sono stati imbarcati di notte su un Boing 767 dell’Aeronautica militare arrivato all’aereoporto Ben Gurion di Tel Aviv alle 4,35. L’aereo è poi ripartito alle 5,15 ed è atterrato alle 8,45 allo scalo militare di Pratica a Mare. Qui c’era ad attenderli un pullman che ha poi riportato a casa i partecipanti al pellegrinaggio. Stanchi, per i disagi del viaggio,ma tranquillizzati dal fatto di aver potuto lasciare Israele senza ulteriori rischi e problemi.
G.Ch.