Solo promesse. Ora l’incubo. Eccellenza

Il Legnano calcio, acquistato da Montanari nel 2022, vive una crisi profonda con litigi coi tifosi e rischio retrocessione. Montanari cede la squadra dopo aver acquistato la Victor San Marino. Bendetto coinvolto nel cambio societario.

Solo promesse. Ora l’incubo. Eccellenza

Solo promesse. Ora l’incubo. Eccellenza

Era il novembre del 2022 quando la Global Service Spa di Emiliano Montanari, allora patron anche del Siena in Lega Pro, aveva acquistato da Giovanni Munafò il Legnano calcio, fondata nel 1913 con diverse apparizioni in serie A. Tante promesse, tanti obiettivi dichiarati, ma senza risultati. Nell’estate scorsa il Siena, questa volta senza Montanari, ha dovuto ripartire con una nuova società dall’Eccellenza, senza stadio e con una querelle legale non ancora risolta. Dal canto suo il Legnano di Montanari ha finito la scorsa stagione perdendo il treno per i playoff, iniziando poi quella nuova con problemi enormi. Litigi coi tifosi della curva tanto che gli ultras hanno boicottato tutte le gare casalinghe della squadra. Attualmente i lilla sono penultimi in campionato, posizione che significa retrocessione diretta in Eccellenza. Il tutto con 45 giocatori che sono passati nella rosa finora, quattro allenatori ed una sfilza di direttori sportivi. Montanari nelle scorse settimane ha acquistato anche la Victor San Marino, società di serie D fra l’incredulità generale. Nell’impossibilità di tenere due società nel medesimo campionato, ha voluto poi cedere i lilla. Enea Bendetto era stato visto a Pero qualche settimana fa per la sfida fra Club Milano e Legnano. Rumor sul cambio societario si sono susseguiti in queste settimane, fino all’ufficialità che ha scosso l’ambiente. Il neo presidente ha però teso una mano agli ultras: "Per la gara di domenica la curva sarà gratuita". Ch.S.