
La gestione dell’impianto è stata affidata ad Atm Si cercherà di garantire il servizio sei giorni su sette ogni settimana
Ci sono voluti sette anni: ora finalmente la lunga attesa è finita. Riparte oggi, la funivia di Monteviasco. Dopo l’incidente mortale che aveva costretto alla chiusura dell’impianto a novembre del 2018 la comunicazione definitiva del nulla osta alla ripresa del servizio di trasporto pubblico da parte di Ansfisa consente di riattivare l’impianto che garantisce un collegamento essenziale fra la località Ponte di Piero e il borgo montano di Monteviasco. Un piccolo nucleo di caratteristiche case dai tetti di pietra che per tutto questo tempo è rimasto semi-isolato dal mondo, raggiungibile solo con un sentiero in salita scandito da 1400 gradini.
Il momento tanto atteso dalla comunità locale e dai turisti è finalmente arrivato, con un annuncio giunto nella giornata di ieri, dopo che lo scorso aprile il presidente della Regione Attilio Fontana aveva ipotizzato la ripartenza per il mese di giugno. Ci sono voluti altri due mesi ma il risultato è stato infine raggiunto dopo anni di intoppi burocratici. Al dissequestro dell’impianto sono seguite infatti diverse complicazioni, dal periodo del Covid alla difficoltà nel reperire un gestore. La Funivia di Monteviasco ora un gestore ce l’ha: è Atm che negli scorsi mesi si è aggiudicata l’impianto della Val Veddasca.
A esprimere soddisfazione è innanzitutto la sindaca di Curiglia con Monteviasco Nora Sanane, che ringrazia tutte le istituzioni che hanno collaborato in questi anni, fino all’Arma dei carabinieri, che ha assistito la popolazione del borgo portando in spalla beni di necessità e medicinali, e tutte le persone che hanno impiegato energie e fatica per tenere vivo Monteviasco. Quindi il consigliere regionale Giacomo Cosentino: "Posso finalmente dire che sta finendo un calvario durato 7 anni". Il servizio di trasporto riparte oggi con l’apertura dalle 9 alle 18 e sarà portato gradualmente a una frequenza di apertura di 6 giorni su 7 alla settimana.