Sentiero del Silenzio: un percorso sulla tentata fuga di Liliana Segre

Gli Amici del Monte Orsa promuovono una serie di appuntamenti in ricordo della fuga di Liliana Segre e del padre in Svizzera, 80 anni fa. Proiezione di un documentario, inaugurazione di un sentiero e installazione in ricordo. Un'impresa bellissima a cui la famiglia Segre è estremamente grata.

Sentiero del Silenzio: un percorso sulla tentata fuga di Liliana Segre

Sentiero del Silenzio: un percorso sulla tentata fuga di Liliana Segre

"È un’impresa bellissima a cui la mia famiglia è estremamente grata". Con queste parole Alberto Belli Paci, primogenito di Liliana Segre, ha voluto esprimere il riconoscimento suo personale e della madre per l’iniziativa voluta dagli Amici del Monte Orsa. L’associazione di Saltrio ha promosso una serie di appuntamenti in vista dell’8 dicembre, a 80 anni dal tentativo di fuga in Svizzera di Liliana Segre insieme al padre Alberto. Si partirà con la proiezione di un documentario (il 2 dicembre a Mendrisio e il 7 a Viggiù) che ricostruisce quello che avvenne alla frontiera, dove la senatrice a vita, 13enne, venne respinta insieme al padre. "Dopo aver attraversato il bosco al freddo e sotto la pioggia pensavano di aver trovato la salvezza – ha ricordato il figlio – ma furono rispediti in Italia". All’Immacolata verrà inaugurato il Sentiero del Silenzio, da Viggiù al confine con la Svizzera, per i boschi percorsi dalla Segre 80 anni fa. All’arrivo sarà posta un’installazione.Lorenzo Crespi