Cosa possa avere provocato l’improvvisa esplosione saranno gli inquirenti a stabilirlo. Se una errata manovra, una disattenzione o un malfunzionamento. Quel che è sicuro, è che le conseguenze dell’incidente che si è verificato ieri pomeriggio intorno alle quattro e mezza potevano essere ben più gravi: il serbatoio Gpl di un’auto scoppia e la fiammata investe la conducente del veicolo. Scenario della deflagrazione un distributore sulla statale 527 Bustese al confine fra Castellanza e Legnano.
Alla fine la donna trentacinquenne se l’è cavata con delle ferite leggere: dopo essere stata coperta e protetta con delle coperte termiche, è stata portata in codice verde al pronto soccorso dell’ospedale di Legnano per essere medicata. Sul posto è intervenuta una squadra di vigili del fuoco dalla caserma milanese di via Messina, oltre che i carabinieri. Il distributore è stato sbalzato, a causa dall’esplosione, a diversi metri di distanza. Un’inchiesta è stata aperta e dovrà, appunto, stabilire le cause dell’incidente.
Un incidente piuttosto simile ma dalle ben più gravi conseguenze si era verificato nell’estate di tre anni fa sul lago di Como. Nel luglio 2019, a Gravedona, nel giardino di un’abitazione, il serbatoio Gpl era scoppiato all’improvviso. Come una bomba. A pagare con la vita un uomo di 52 anni residente a Garlate, nel Lecchese, scaraventato a oltre centro metri di distanza dal punto dell’esplosione.