Saronno, volley maschile promosso Ma giocherà sempre in trasferta

Il Palasport Dozio di via Biffi non è omologabile neppure in deroga per l’A3. L’ipotesi è spostarsi a Gerenzano

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La Pallavolo Saronno resta senza una struttura adeguata al salto di categoria

di Sara Giudici

Una stagione in cui gli atleti hanno lottato con le unghie e con i denti, una società che si è impegnata e che ha centrato l’obiettivo e ancora una volta un passaggio di categoria che non può avvenire restando in città. È un doloroso copione che si è ripetuto per la pallavolo Saronno che ha appena conquistato la vittoria nel campionato maschile di serie B. Ottima notizia, ma c’è già una dolorosa certezza: la "casa" del Saronno – ovvero il Palasport Dozio di via Biffi – non è omologabile, neanche in deroga temporanea, per il campionato di A3. In particolare, il tetto è troppo basso, mancano una cinquantina di centimetri d’altezza. Mentre la Pallavolo Saronno si sta guardando attorno, c’è l’ipotesi di spostarsi al palasport di Gerenzano che andrebbe benissimo oppure in Brianza, ci sono investimenti. Le ambizioni di salto di categoria del club sono di lunga data, c’era da aspettarsi che prima o poi questo traguardo fosse raggiunto ma il palazzetto dello sport comunale ha da sempre gli stessi problemi. Per rispettare i regolamenti, si dovrebbe rimuovere il fondo (che comunque deve essere rifatto, perchè ormai molto datato) e scavare quanto basta: opera non ciclopica ma mai pianificata in un Paladozio dove non c’è neppure il bar e, caso più unico che raro, in tribuna non ci sono i servizi igienici.