
Saronno, 3 ottobre 2023 – Hanno avuto la prontezza di riflessi di ripararsi dietro al pilastro della pensilina i due pensionati che domenica pomeriggio sono stati testimoni della sassaiola con tanto di sparo avvenuta alla stazione di Saronno sud.
"Sembrava di essere in un film: l’inseguimento, il lancio di sassi e persino uno sparo. Sono rimasta davvero impressionata e spaventata". È il primo commento della saronnese quando ripensa a quanto accaduto domenica, alla stazione di Saronno sud, dove si era recata col marito.
Mancava poco alle 16 quando i due pensionati, che erano sulla banchina, hanno visto due stranieri che arrivavano dalla zona dietro la stazione. "Erano inseguiti da un gruppo di stranieri, si sono buttati sui binari e hanno cominciato a lanciare sassi. Ci siamo nascosti dietro ad un palo. E poi c’è stato uno sparo".
In quel momento è arrivato il treno diretto da Lodi: "Qualcuno è scappato sul treno e noi abbiamo avvisato il capotreno che ha dato l’allarme. Qualcun altro è anche corso verso Caronno davanti al treno. Abbiamo avuto davvero paura".
La donna rimarca come il personale sia stato gentilissimo e il rapido intervento delle forze dell’ordine abbia riportato la calma. È rimasta su una panchina a riprendere fiato.
La vicenda, su cui stanno indagando le forze dell’ordine a partire dalla polizia ferroviaria, è al momento ancora tutta da chiarire. Finora non risulta che ci siano feriti dal colpo di pistola, ma i disagi per i viaggiatori non sono mancati: il treno è ripartito solamente un’ora dopo e la stazione è stata passata al setaccio dalle forze dell’ordine presenti in forze. Sul posto come detto sono giunti carabinieri, polizia locale e polizia di stato.
Utili per chiarire l’accaduto, ma soprattutto per identificare i giovani coinvolti, saranno le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza della stazione, visto che sia i fuggitivi sia gli aggressori sono corsi sui binari dandosi poi alla fuga verso il bosco di Saronno sud o direttamente sulla massicciata.
L’episodio ha riacceso i riflettori sul problema sicurezza nelle stazione cittadina, dopo l’aggressione a un ragazzo di 23 anni, in treno, avvenuta qualche settimana fa.