SARA GIUDICI
Cronaca

Saronno, l’hub è pronto. Ma resta chiuso

Sarà l’ultimo centro vaccinale ad essere aperto in provincia di Varese. Il sindaco: attivo dal 12 aprile per problemi di Ats Insubria

di Sara Giudici

Quello di Saronno sarà probabilmente l’ultimo hub vaccinale a essere attivato in provincia di Varese. A fare il punto sui tempi ma anche sulle modalità e sui numeri delle vaccinazioni che saranno realizzate nello stabile dell’ex scuola Pizzigoni in via Parini è stato ieri mattina il sindaco Augusto Airoldi che ha confermato come il Comune abbia ultimato i propri interventi. "Oggi la struttura è pronta, ma per problemi legati all’organizzazione di Ats Insubria la data prevista per l’apertura del centro vaccinale di Saronno sarà probabilmente lunedì 12 aprile". Airoldi spiega anche, a grandi linee e secondo quanto previsto in questa fase, come funzionerà l’hub: "Ci saranno 5 linee vaccinali che saranno al servizio di 13 Comuni della provincia di Varese e di Como. Noi abbiamo allestito tutto quello che serve, ma al momento l’ipotesi è quella di partire il 12 aprile. L’idea è quella di una struttura che lavori per 12 ore al giorno. L’orario di apertura dipenderà dal tipo di vaccino assegnato ma tendenzialmente sarà dalle 8 del mattino e alle 20. I primi tempi sarà attivo sei giorni alla settimana, poi 7 su 7". Il primo cittadino ha reso noti anche i Comuni che faranno riferimento all’hub saronnese: "Ovviamente ci saranno tutti quelli del Saronnese (Caronno Pertusella, Origgio, Gerenzano, Cislago, Uboldo) con l’aggiunta di quelli della Bassa Comasca (Bregnano, Carbonate, Cermenate, Locate Varesino, Mozzate, Rovellasca, Rovello Porro e Turate). Complessivamente il centro dovrebbe essere attivo fino a settembre per vaccinare indicativamente 115mila persone "si tratta di una stima perché ovviamente non esiste un obbligo vaccinale in Italia". L’organizzazione sarà affidata a protezione civile di Como e Varese, con la cooperazione del comitato cittadino di Croce Rossa. Ad occuparsi invece di somministrare le dosi saranno i medici di famiglia.

"Vogliamo rendere un po’ più gradevoli gli spazi visto che ci saranno delle attese prima e dopo la somministrazione del vaccino – spiega Airoldi –. Allestiremo una mostra fotografica dedicata al Santuario di Saronno e organizzandoci con dei giovani musicisti proporremo musica dal vivo per allietare la permanenza delle persone". Ci sarà anche una campagna informativa: "È importante che i cittadini di Saronno e non solo arrivino il più possibile preparati sulle modalità, tempi e documenti necessari alla vaccinazione per questo dopo Pasqua lanceremo avvieremo una serie di comunicazioni ad hoc".