SARA GIUDICI
Cronaca

Saronno, l’ex asilo 'scrive' alla comunità: "Esisto ancora, datemi un futuro"

Grazie alla battaglia del comitato è arrivato il vincolo della Soprintendenza che scongiura la vendita dell’immobile: ora gli attivisti chiedono la valorizzazione

L’edificio di via Manzoni a Saronno

Saronno (Varese), 5 settembre 2020 - "Sono nato oltre 100 anni fa per volontà di persone sensibili e di un’amministrazione intelligente. Ora giaccio abbandonato da qualche anno, in attesa che qualcuno si ricordi di me. Sappiate che esisto e che posso essere ancora di aiuto alle persone di Saronno e non solo". È l’inedito appello che arriva, tramite il comitato per la salvaguardia dell’ex asilo di via Manzoni, direttamente dallo stabile. Un accorato invito proposto ieri sulla pagina Facebook del gruppo per rilanciare il tema del futuro dell’edificio, dopo il vincolo posto dalla Soprintendenza. Tutto era iniziato un anno fa quando Franco Casali (capogruppo di Tu@Saronno) aveva trovato nelle pagine del bilancio l’intenzione dell’amministrazione di vendere l’edificio. Nel giro di poche settimane la città si era mobilitata ed era nato il comitato che ha riunito anche volti noti della società saronnese. Ne è nata una fase di studio e la stesura di una relazione inviata alla Soprintendenza sulla storia della struttura e il suo valore per la città.

"Il nostro storico asilo è stato dichiarato di interesse culturale con un decreto del ministero per i Beni e le Attività culturali", le parole di Casali. Il provvedimento preso a gennaio è stato inviato in Comune a marzo, poi complice l’emergenza Covid se ne sono un po’ perse le tracce. In ogni caso è ufficiale come il Ministero abbia dichiarato che "l’immobile denominato ex asilo Vittorio Emanuele II è di interesse culturale". Una vittoria per il comitato che ha raggiungo l’obiettivo di mantenere il vincolo, che l’amministrazione comunale di Saronno aveva chiesto di togliere per poter procedere alla vendita dello storico complesso immobiliare. Ora competerà alla prossima amministrazione comunale valorizzare lo storico edificio. Da questa situazione arriva l’appello dello stabile: "Ho visto, purtroppo, la prima e la seconda guerra mondiale, oltre al dopoguerra con la rinascita di Saronno. Senza dimenticare le febbrili attività industriali, ora scomparse. Ho visto piantare e crescere i bagolari che mi circondano e ombreggiano me, via Roma e via Manzoni. Tantissimi bambini hanno giocato nel mio cortile, all’ombra dei grandi platani. Tantissimi bambini hanno fatto il riposo pomeridiano nelle mie stanze silenziose. Bambini ed adulti hanno osservato attenti gli spettacolini allestiti nel mio teatro. Poi passato il tempo dell’asilo, bambini e adulti sono venuti nelle mie stanze a vaccinarsi e per i rinnovi della patente". Facile per gli attivisti del comitato immaginare anche le richieste dell’ex asilo: "Ora giaccio abbandonato da qualche anno, in attesa che qualcuno si ricordi di me. Sappiate che esisto e che posso essere ancora d’aiuto alle persone di Saronno e non solo».