SARA GIUDICI
Cronaca

Saronno, cervo investito e poi abbattuto: “Perché un fucile invece di un veterinario?”

La sfogo sui social di Cinzia Maestrali raccoglie la frustrazione di tanti per la fine dell’animale dopo l’incidente di sabato sera

Il cervo subito dopo l'incidente sulla Provinciale

Saronno, 26 settembre 2023 – “Perché è arrivato un fucile invece di un veterinario?”. Se lo chiede Cinzia Maestrali in unga lettera aperta in cui  dà voce al cervo investito sabato sera da un’auto sulla Sp31 che collega Rovello Porro a Saronno. 

Nell’impatto con una Golf ha investito l’animale che ha perso parte delle corna e ha riportato una ferita alla zampa ma sembrava stare bene. Come peraltro aveva potuto verificare lei stessa insieme alle molte persone che quella sera si erano fermate per controllare le condizioni del povero cervo.

Sul posto erano accorsi carabinieri, vigili del fuoco ma anche le guardie ecologiche di Como con un fucile, come racconta la saronnese nella sua lettera. A quel punto tutti i presenti sono stati allontanati senza sapere che fine potesse fare l’animale. Cosa che poi risulta molto chiara al termine della lettera stessa.

“Domenica mattina ho chiamato subito l’oasi del Wwf – continua Cinzia -, convinta che l'avessero portato li, invece del cervo non sapevano nulla. Non è mai arrivato. Era un cervo di proprietà dello Stato. Andava curato. Come mai un veterinario non è mai arrivato?”.