Saronno, il campo sportivo nasce in coro

Un concerto aiuterà il classico Legnani a creare il polo nel cortile

La locandina dell'iniziativa

La locandina dell'iniziativa

Saronno (Varese), 7 marzo 2018 - Un concerto per aiutare il liceo classico Legnani a realizzare il campo multisport nel cortile della sede di via Carso: è questo l’ambizioso obiettivo dell’evento musicale che sarà protagonista al teatro Giuditta Pasta venerdì 16 marzo alle 21. L’iniziativa ha subito conquistato l’Amministrazione comunale che ha patrocinato l’evento con l’associazione Amici del Legnani.

A salire sul palco saronnese sarà il Coro Hebel. Il coro da camera è nato nel 2011 come prosecuzione dell’omonima esperienza corale scolastica del liceo Legnani sotto la direzione del maestro Alessandro Cadario. Da subito si è distinto per la particolarità dei programmi proposti e per il prestigio delle collaborazioni effettuate, accompagnando già nel 2011 tre date del tour della cantante Elisa. Si è aggiudicato importanti riconoscimenti in diverse competizioni, tra cui il concorso nazionale per cori giovanili Cantagiovani di Salerno. Ad esibirsi saranno anche le giovanissime del Coro Hebel del Liceo Legnani una sorta di vivaio per la compagine maggiore. «Siamo molto contenti della disponibilità delle ragazze e del maestro – ha spiegato la portavoce dell’associazione Amici del Legnani Carmen Vitali – è un’opportunità per raccogliere fondi per realizzare questa struttura sportiva».

L’idea è quella di creare un campo multisport per diverse discipline, dal volley al basket alla corsa, con pavimentazione antiurto. Sarà un’opera realizzata in accordo con la scuola, spiega il preside Mario Parabiaghi: «Abbiamo in programma diversi interventi di sistemazione per migliorare la coibentazione delle aule e quindi questa raccolta fondi è un ottimo aiuto per portare avanti un progetto che potenzierà la nostra offerta sportiva. Un grazie è doveroso al coro Hebel e al suo vivaio che ha accettato di dare il proprio aiuto». Plauso dall’assessore Lucia Castelli: «E’ un esempio virtuoso: studenti, genitori ed eccellenze saronnesi che collaborano per rendere ancora più performante l’offerta scolastica».