Samarate dà l’ultimo addio alle vittime della strage familiare: sarà bagno di folla

Due città in lutto per i funerali di Stefania Pivetta, 56 anni e della figlia Giulia, 16. Interrogato dal gip nel reparto di psichiatra di Monza l’omicida, Alessadro Maya

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Oggi alle 15 nella chiesa della Santissima Trinità a Samarate i funerali di Stefania Pivetta (foto) e della figlia Giulia, vittime della violenza omicida di Alessandro Maja, ieri interrogato dal Gip nel reparto psichiatrico del San Gerardo di Monza dove resta ricoverato. Sopravvissuto alla violenza omicida di Maja, il figlio Nicolò, ricoverato in gravi condizioni, in prognosi riservata all’ospedale di Varese. "E’ un momento devastante e doloroso per tutta la nostra comunità che si è stretta ai familiari di Stefania e Giulia e prega per Nicolò – dice il sindaco di Samarate Enrico Puricelli – un momento che nessuno avrebbe potuto prevedere e che nella sua tragicità continuerà ad accompagnarci nel ricordo". Durante i funerali saranno vietate le riprese con le telecamere, l’invito alla folla a rispettare il dolore dei familiari. A Samarate e a Cassano Magnago, dove vivono i genitori di Stefania, Ines e Giulio Pivetta, oggi sarà lutto cittadino. Dopo le esequie le salme saranno tumulate nel cimitero di Cassano Magnago. Oggi l’intera comunità darà l’ultimo abbraccio alle due vittime, Stefania e Giulia, mamma e figlia, unite da un tragico destino, per mano di un uomo, il marito, il padre, diventato il loro assassino. Alle esequie nella parrocchiale saranno presenti i sindaci di Samarate, Enrico Puricelli e di Cassano Magnago Nicola Poliseno, il presidente della provincia di Varese Emanuele Antonelli, la vicepresidente del Consiglio regionale Francesca Brianza, e ci saranno i compagni di classe di Giulia, studentessa liceale. Ieri un momento di preghiera e un pensiero rivolto a Nicolò, sopravvissuto alla furia omicida del padre. R.F.