
Varese, Fondazione Cariplo e Regione investono 8 milioni in tutta la provincia. Fondi a residenze disabili, laboratori educativi, polo sportivo e centro diurno. .
Cultura, sostenibilità ambientale, attenzione ai fragili. Sono dedicati a questi temi i progetti selezionati da Fondazione Cariplo e Regione Lombardia per la provincia di Varese. A Villa Cagnola a Gazzada sono stati presentati alla presenza di istituzioni, esperti del settore e rappresentanti delle comunità locali. "C’è molta varietà in queste iniziative, ma un filo conduttore le unisce: l’impegno e l’attenzione nei confronti degli altri e del nostro patrimonio naturale e culturale", ha osservato il presidente di Fondazione Cariplo Giovanni Azzone. Ammonta a 8 milioni di euro (5 di Fondazione e 3 di Regione) il totale di risorse stanziate a favore di 5 progetti. "L’obiettivo è realizzare interventi significativi che soddisfino le esigenze delle comunità e favoriscano lo sviluppo territoriale", ha spiegato l’assessore regionale agli Enti locali Massimo Sertori.
Un legame col territorio sottolineato anche da Federico Visconti, presidente della Fondazione Comunitaria del Varesotto. Il primo progetto presentato è “La Via Ritrovata“, promosso dal Parco della Pineta di Appiano Gentile e Tradate. L’obiettivo è valorizzare il parco Rile-Tenore-Olona, con interventi come il ripristino del collegamento sentieristico tra il parco archeologico di Castelseprio e il Monastero di Torba. “(T)Essere Futuro“ della Cooperativa sociale Solidarietà e Servizi di Busto ha la finalità di avviare un servizio residenziale per il dopo e durante noi rivolto a persone con disabilità a Caronno Pertusella. La Casa alloggio potrà ospitare fino a 10 persone. “Un Porto Nuovo“ è la proposta della Fondazione Asilo Mariuccia onlus che prevede la ristrutturazione della struttura di Porto Valtravaglia per ospitare due comunità educative, un centro diurno, cinque laboratori educativi al lavoro e un polo sportivo. La Fondazione Ergo ha proposto invece il “Campus Smart Valley“, un polo di innovazione e ricerca in un edificio industriale di Daverio.
Infine, Varese Cultura 2030, promosso dalla Provincia per valorizzare il patrimonio culturale con eventi e una rete tra musei. "Un progetto che guarda avanti, con una visione chiara: fare della cultura un motore di sviluppo sostenibile per il territorio", ha commentato il presidente della Provincia Marco Magrini.