Lavoro e conto corrente in Svizzera, reddito di cittadinanza in Italia

Luino, denunciati per truffa ai danni dello Stato: risultavano in difficoltà malgrado lo stipendio elvetico

Posto di dogana confine

Posto di dogana confine

Luino (Varese), 24 gennaio 2022 - Sono finiti nei guai tre donne e un uomo, denunciati per truffa ai danni dello Stato: incassavano indebitamente il reddito di cittadinanza. I quattro “furbetti”, età tra i 56 e i 40 anni, sono stati individuati dai militari della Guardia di Finanza di Luino nell’ambito di controlli sulla correttezza delle richieste presentate per ottenere il sussidio per garantire un sostegno economico a chi è in difficoltà, situazione che non era quella accertata dai finanzieri. Complessivamente i quattro hanno incassato assegni per un ammontare di oltre 35mila euro.

Secondo quanto emerso dall’attività della Gdf, due denunciati, un uomo e una donna, sono frontalieri che non avevano segnalato nella dichiarazione Isee il lavoro e il relativo conto corrente in Svizzera. La terza denuncia è scattata per la moglie del frontaliere, dai controlli si è rilevato che la donna riceveva a sua volta il reddito di cittadinanza ma non aveva segnalato il lavoro del marito oltre confine e il conto in Svizzera oltre al fatto che lo stesso riceveva un’indennità di malattia dalle autorità svizzere. Alla quarta denunciata i militari delle fiamme gialle contestano di aver indebitamente incassato 27 mila euro.

Secondo quanto ricostruito con gli accertamenti effettuati dai finanzieri, la donna risultava disoccupata però nella richiesta per il reddito di cittadinanza non ha dichiarato che sia il marito che il figlio lavoravano in Svizzera e che la famiglia aveva proprietà immobiliari.