Raid vandalici sotto i portici: "Fate qualcosa"

A Magenta, preoccupanti episodi di vandalismo nella galleria dei Portici. Giovani vandalizzano e danneggiano locali, manifesti e telecamere. Proposte di prevenzione e coinvolgimento dei genitori per risolvere il problema.

Si ripetono a ritmo preoccupante gli episodi di vandalismo nella galleria dei Portici. Il passaggio che collega piazza Liberazione alla piazza Formenti, davanti al palazzo municipale, è preso di mira da bande di giovani ormai da parecchio tempo. L’altra notte, incappucciati, hanno strappato i manifesti della libreria La Memoria del Mondo e non è la prima volta che succede.

È accaduto verso le 2 di notte e sono stati inquadrati dalle telecamere. "Sappiamo benissimo che non è facile intervenire e cercare di risolvere questo problema – ha commentato Tino Malini, della libreria – Ma per forza di cose bisogna prenderlo a cuore. Far finta di niente e lasciare che tutto continui così è sbagliato". Qualche notte prima, sempre i giovani, hanno centrato con una pallonata, rompendola, la telecamera della banca. Ieri mattina c’erano le solite lattine, avanzi di bevande appena consumate e sporcizia sul pavimento. Un tratto che separa due piazze di proprietà privata ad uso pubblico. Alcuni proprietari avevano ipotizzato di chiudere la galleria in orario notturno per evitare di trovare nuovamente il corridoio imbrattato soprattutto nel fine settimana.

"Non concordo su questa idea – continua Malini – perché non si andrà a risolvere il problema. Dobbiamo parlare con questi ragazzi, coinvolgere i genitori e cercare di capire dove si può arrivare. È brutto vedere che spesso si rivolgono in maniera arrogante e volgare a persone molto più anziane che li rimproverano per quello che fanno".

Già dal tardo pomeriggio, la galleria è visitata dai ragazzi. Spesso vengono chiamati i carabinieri o la polizia locale, per controlli. Ma quello che occorre non è la repressione bensì, con il Comune (nella foto, il sindaco Luca Del Gobbo) pensare alla prevenzione.

Graziano Masperi