FAGNANO OLONA (Varese)
Sembra assurdo ma il pirata della strada che nel mese di novembre scorso dopo l’incidente, l’investimento di un ragazzo a Fagnano Olona, non si era fermato e aveva fatto perdere le sue tracce è una volontaria del primo soccorso, dunque una persona formata per soccorrere, non per omettere l’assistenza. La donna, ricercata dai carabinieri che avevano avviato indagini sull’episodio, è stata identificata e denunciata dai militari della stazione di Fagnano Olona. L’incidente era accaduto nel pomeriggio del 18 novembre 2023, un diciottenne stava percorrendo tenendo per mano la bicicletta via Aldo Moro, all’improvviso l’urto. La persona alla guida dell’auto che l’aveva investito tirava dritto, senza fermarsi ad accettarsi delle condizioni del giovane che riportava la frattura di una gamba e del piede. Ricoverato in ospedale, sotto shock il ragazzo non era stato in grado di ricostruire l’accaduto. La mamma del giovane lo stesso giorno aveva lanciato un appello sui social, chiedendo aiuto a eventuali testimoni per fare chiarezza su ciò che era successo al figlio quindi aveva sporto denuncia ai carabinieri di Fagnano Olona. A distanza di tre mesi completata l’attività investigativa nella quale importante è stato il contributo delle immagini delle telecamere i carabinieri hanno rintracciato l’auto e dato un volto e un nome alla persona alla guida, il pirata della strada, che quel pomeriggio non si fermò ad aiutare il ragazzo, a terra, ferito, con gamba e piede fratturati. Quanto emerso dalle indagini è paradossale: denunciata per omissione di soccorso è una donna da anni volontaria nel servizio di soccorso.