
Nuove multe alle prostitute
Busto Arsizio, 27 aprile 2017 - Le segnalazioni da parte dei cittadini sono continue, lungo il Sempione: tra Busto Arsizio e Gallarate, sono aumentate le prostitute, un problema nei confronti del quale l’assessore alla Sicurezza Max Rogora sta decidendo come intervenire. L’idea al momento sul tavolo e che potrebbe trovare concretezza è quella di promuovere una settimana di controlli ad hoc, con lo scopo di stroncare il fenomeno Nei mesi scorsi l’iniziativa promossa dall’assessorato in collaborazione con il Comando di Polizia locale - la settimana della sicurezza per contrastare comportamenti pericolosi al volante - ha dato risultati positivi. Ora i controlli mirati potrebbero riguardare appunto le giovani, soprattutto africane, e i loro clienti. Controlli rafforzati, perché interventi già ci sono stati ma le multe non hanno risolto nulla. E le prostitute, vittime di sfruttatori, sono tornate e aumentate e certe notti sono anche trenta in attesa di clienti.
«I cittadini sono stanchi – dice l’assessore Rogora – e li comprendo. Bisogna mettere fine a questa situazione, ci sono povere ragazze sfruttate, un mercato vergognoso e dall’altra parte i disagi della gente che non può continuare a convivere con questo problema. Uno scenario di degrado che alcuni cittadini purtroppo si trovano davanti agli occhi quando aprono la finestra di casa». Senza contare che, continua l’esponente della giunta, «alcune ragazze sono già sulla strada anche di giorno. Bisogna intervenire».
L’idea, che potrebbe essere argomento a breve di confronto con le forze dell’ordine e il Prefetto di Varese, è dunque di promuovere una settimana con controlli rafforzati e mirati , con sanzioni nei confronti della clientela. Continua Rogora: «Vorrei più attenzione sul problema anche dagli altri Comuni, da parte mia ribadisco l’intenzione a promuovere interventi che possano portare risultati nel contrastare questo odioso fenomeno di cui sono vittime tante povere ragazze buttate sulla strada». Lui partirebbe subito: «Ci stiamo preparando a un anniversario importante, la festa dei 500 anni del santuario di Santa Maria – rileva - che cosa può pensare chi arriva in città vedendo quelle poverette sulla strada?».