ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Pronto soccorso altre aggressioni: "Maggiori tutele"

Ancora aggressioni al Pronto soccorso, la situazione continua a preoccupare per la violenza dei comportamenti, gli ultimi episodi hanno...

Ancora aggressioni al Pronto soccorso, la situazione continua a preoccupare per la violenza dei comportamenti, gli ultimi episodi hanno...

Ancora aggressioni al Pronto soccorso, la situazione continua a preoccupare per la violenza dei comportamenti, gli ultimi episodi hanno...

Ancora aggressioni al Pronto soccorso, la situazione continua a preoccupare per la violenza dei comportamenti, gli ultimi episodi hanno riguardato l’ospedale di Gallarate. A renderli noti il segretario territoriale della Uil Fpl Gianluca Firrisi (nella foto) che richiama ancora una volta l’attenzione sul problema.

Nel primo caso una donna è arrivata al Pronto soccorso in stato di agitazione chiedendo aiuto per il marito colto da malore in auto. Il personale è uscito per soccorrere l’uomo, trasferendolo su una carrozzina e portandolo nell’area accettazione da dove poi è stato trasferito nell’area triage per la prima valutazione e da qui nell’area visite. A quel punto la donna, sempre più agitata, non vedendo più il marito ha reagito in modo violento, nonostante i tentativi di calmarla ha continuato a mantenere un atteggiamento sopra le righe fino a spintonare un infermiere facendolo cadere.

Nel secondo caso una donna si è presentata lamentando dolori per una lombalgia: aveva avuto un infortunio e pretendeva che si riaprisse la sua posizione Inail con nuovi giorni di malattia. Di fronte al rifiuto dell’ operatore sanitario, che aveva assegnato un codice bianco, ha reagito con insulti, quindi è intervenuta la guardia giurata che l’ha accompagnata all’uscita.

Nel terzo caso una persona in stato di alterazione alcolica è arrivata al Pronto soccorso in ambulanza, una volta all’interno ha cominciato ad urlare e colpito l’operatore sanitario con una gomitata.

Dice il segretario territoriale della Uil Fpl Gianluca Firrisi: "È fondamentale intervenire prontamente e adottare soluzioni adeguate per proteggere e tutelare i professionisti che operano in questi ambienti, affinché possano svolgere il loro lavoro in sicurezza e serenità. È un dovere della società e delle istituzioni garantire un ambiente sicuro per chi lavora per il nostro benessere".

R.F.