Pronta da inaugurare la Galleria trasformata in Polo della cultura

Il Comune di Cerro Maggiore si prepara all'inaugurazione della rinnovata Galleria Carlo Grassi e della sala conferenze, frutto di un intervento di riqualificazione finanziato dalla Regione. Il progetto punta a creare un nuovo polo culturale e di aggregazione per la comunità locale.

Pronta da inaugurare la Galleria trasformata in Polo della cultura

Sabato 5 ottobre l’inaugurazione della “Carlo Grassi“ completamente rinnovata grazie al finanziamento della Regione

Conto alla rovescia per l’inaugurazione della nuova Galleria Carlo Grassi e della sua sala conferenze. Sabato 5 ottobre alle 17,30 la comunità di Cerro vivrà un momento atteso: il taglio del nastro nella Galleria completamente rinnovata. Dopo un significativo intervento di riqualificazione, finanziato con un contributo regionale di 990mila euro, la Galleria sarà restituita alla comunità. L’assessore alla Cultura Daniel Dibiscieglie sottolinea l’importanza del progetto: "Non c’è operazione migliore che sottrarre al degrado un luogo per restituirlo alla comunità. La Galleria è stata suddivisa in due livelli: il pianoterra ospita una sala conferenze polivalente con cento posti destinata ad accogliere eventi e manifestazioni, mentre al primo piano sono stati realizzati uffici comunali moderni, collegati al municipio tramite una passerella. "La sala conferenze rappresenta il primo passo verso la creazione del Polo della cultura – aggiunge Dibiscieglie – che comprende anche la biblioteca, in fase di restauro. La Galleria Grassi, con il parco retrostante, sarà inoltre location ideale per celebrazioni civili e le associazioni del territorio potranno utilizzare i locali per iniziative culturali. Si tratta di un nuovo punto d’incontro e aggregazione nel cuore della città".

Il sindaco Giuseppina Berra sottolineato il valore culturale: "Avere uno spazio come questo è una grande opportunità per tutti. Inizieremo una serie di incontri culturali di prestigio, che daranno risalto a un luogo che abbiamo voluto valorizzare. Un ringraziamento particolare va agli uffici comunali, e alla Regione che ha coperto interamente i costi". Il taglio del nastro sarà seguito dalla presentazione di un’opera letteraria sulla storia di Cerro e Cantalupo, scritta dal concittadino Carlo Rotondi, e dall’esposizione di foto storiche accompagnate da brani musicali eseguiti dalla banda.

Ch.S.