Palloncino per l’addio ad Arena: "Ciao Bruno non spegnere la Luna"

Un palloncino con il testo "Ciao Bruno, non spegnere la Luna", in ricordo di uno dei suoi tanti tormentoni. La bara davanti all’altare con la maglia nerazzurra della sua amata Inter e il manifesto funebre con la sua faccia sorridente e la scritta ironica "Porco lupo!". Bruno Arena ha fatto sorridere Varese anche nel giorno più triste, quello delle esequie del comico e attore dei Fichi d’India. Non è stato insomma il solito funerale, tanto che anche don Giuseppe Cadonà durante l’omelia ha ricordato alcune delle gag più celebri di Arena e lo ha bacchettato simpaticamente proprio per la sua fede calcistica. "Nessuno è perfetto Bruno, chiederò al Padre di perdonarti le piccole leggerezze che hai avuto nella vita come tifare Inter. Ti chiediamo di sorridere dal cielo, abbiamo bisogno ancora di qualche battuta". A stringersi attorno alla moglie Rosy e ai figli Gianluca e Lorenzo la gente di Varese, gli amici del calcio e del basket e tanti colleghi dei Fichi d’India, dai comici di Zelig a volti dello spettacolo come Paolo Ruffini e Linus. Non poteva mancare l’altra metà del duo, Max Cavallari. "Bruno ha improvvisato anche stavolta, come faceva sul palco. Adesso sarà su a festeggiare con i grandi come Tognazzi, Vianello e Mondaini". L.C.