Saronno, Palazzo Visconti sarà restituito alla città: ecco il progetto

Ok della Soprintendenza per i lavori nell'edificio civile più antico di Saronno. Una struttura metallica nel cortile per posizionare palco e sedie

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Saronno - È arrivato il nullaosta della Soprintendenza per restituire ai saronnesi Palazzo Visconti o quanto meno il cortile dell’edificio civile più antico di Saronno. A fare il punto l’assessore ai Lavori pubblici Francesca Pozzoli: "Siamo partiti dal bando regionale per la Rigenerazione pensando a una soluzione che rendesse fruibile il cortile garantendo sicurezza e accessibilità e soprattutto permettendo ai saronnesi di vedere e di godere di Palazzo Visconti".

Con uno studio specializzato in interventi in spazi pubblici e privati dedicati alla cultura, è stato definito il progetto: una struttura metallica che creerà nel cortile di Palazzo Visconti uno spazio circolare in cui potranno essere posizionati palco e sedie. "L’intervento consentirà di accedere alle spazio in sicurezza e anche con sedie a rotelle e bastoni, visto che avrà un fondo creato ad hoc. L’installazione potrà essere smontata e rimontata in altre location, piazze e spazi verdi, anche in versione ridotta a spicchi o quarti".

Il progetto si sta portando avanti con la supervisione della Soprintendenza che ha dato l’ok. L’obiettivo è anche realizzare degli interventi di manutenzione al cancello e all’androne del cortile per permettere di utilizzarli come punti d’accesso allo spazio protetto creato dalla struttura amovibile. Tra i punti di forza il fatto che la struttura permetterà, quando partiranno i lavori di riqualificazione di facciata e palazzo, di realizzarli in tutta sicurezza.

"Il primo bando è andato deserto per l’aumento dei costi dei materiali. Per questo il progetto è in fase di revisione e limatura. Sarà pronto a marzo in modo da valutare anche un affidamento diretto. In ogni caso il bando prevede l’avvio dei lavori entro il 15 agosto e la conclusione del progetto per il 31 luglio 2024".