
La Acinque Ice Arena di Varese
Varese – Il palaghiaccio di Varese è stato selezionato tra i progetti del prestigioso concorso internazionale di architettura The Plan Award 2023, nella categoria Sport & Leasure. Il premio è giunto alla nona edizione ed è dedicato a progettualità di architettura, interior design e pianificazione urbana.
La Acinque Ice Arena, progetto firmato dall’architetto Giuseppe De Martino che ha dato nuova vita al vecchio PalaAlbani, ha superato la prima scrematura che vedeva in lizza oltre 1.300 candidature da tutto il mondo. "Questo è un grande traguardo per la nostra città – ha commentato Davide Galimberti, sindaco di Varese – visto che si tratta della prima struttura pronta in vista delle Olimpiadi del 2026. Un nuovo impianto rigenerato, soprattutto sul fronte energetico che negli ultimi anni è diventato molto importante”.
Il nuovo palaghiaccio di Varese – si legge nelle motivazioni della nomination – ha comportato la completa ristrutturazione dello storico Palazzo del ghiaccio della città, estremamente vissuto e amato dai varesini, chiuso prima della pandemia senza riaprire. Acinque Ice Arena, oltre a creare un forte legame con il passato della città, stabilisce anche un intenso legame con il paesaggio circostante. L'enorme vetrata del Palaghiaccio Acinque permette infatti di ammirare il Sacro Monte di Varese, creando un luogo unico, strettamente integrato con l'ambiente circostante e caratterizzato da una forte identità locale.

L'Acinque Ice Arena, inoltre, è un impianto a emissioni quasi zero, una struttura innovativa e sostenibile che guarda al futuro. Il nuovo palaghiaccio è concepito e realizzato con un involucro edilizio estremamente efficiente, che consente un notevole risparmio energetico grazie alla mancata dispersione di calore o freddo dall'interno verso l'esterno. Inoltre il complesso è quasi completamente autonomo dal punto di vista energetico: la struttura è dotata di un parco fotovoltaico di ultima generazione che assorbe la quasi totalità del fabbisogno energetico. A queste apparecchiature è abbinato un impianto solare termico che permette di non dover utilizzare combustibili fossili per produrre l'acqua calda sanitaria necessaria all'edificio. L'intero complesso è caratterizzato da una struttura di travi semicircolari in successione, realizzate in legno lamellare, che sorreggono una copertura studiata per isolare sia dal punto di vista termico che acustico l'intero Palaghiaccio. Gli imponenti archi lignei sono la spina dorsale monumentale di una struttura all'avanguardia e contribuiscono ad armonizzare il nuovo corpo della struttura con una parte esistente che è stata volutamente conservata. La struttura in legno crea un ambiente molto piacevole, caldo e accogliente ed è completamente sostenibile in quanto il legno a fine vita può essere completamente riciclato.
Infine, il sito del premio sottolinea che la struttura ospita un impianto che è quanto di più moderno si possa realizzare oggi per il ghiaccio, caratterizzata da una pista di 60 x 30 metri, dotata di balaustre di nuova generazione, adatta a competizioni internazionali di qualsiasi livello, e adatta anche alle gare paralimpiche di hockey perché sono dotati di panchine trasparenti per garantire la completa visibilità delle gare. Il progetto prevede anche una nuova piscina, che si aggiunge a quella esistente, moltiplicando così l'offerta di spazio acquatico. Allo stesso tempo, il volume della piscina esistente è stato diviso in due, dimezzandone l'altezza, per allestire una palestra al piano superiore. La proprietà si completa con due campi da padel che sono stati realizzati sopra la copertura della piscina ricreativa.