SARA GIUDICI
Cronaca

Saronno, l’enigma del delitto di Romolo Baldi: manca il movente e non c’era un piano

Secondo le prime ricostruzioni non sarebbe un delitto premeditato. La vittima viveva col figlio e la compagna Elena Pagani, arrestata con l’accusa di omicidio aggravato. Nessuno ha sentito nulla

Gli inquirenti sul luogo dell’omicidio la villetta di via Pio XI dove la vittima è stata accoltellata

Gli inquirenti sul luogo dell’omicidio la villetta di via Pio XI dove la vittima è stata accoltellata

Saronno (Varese) – È accusata di omicidio volontario aggravato Elena Pagani, 41 anni, nuora di Romolo Baldo, l’86enne trovato senza vita nella sua abitazione in via Papa Pio XI nella tarda mattinata di lunedì. La donna è stata fermata dai carabinieri della Compagnia di Saronno, che l’hanno trovata seduta sul divano, con ancora in mano il coltello con cui sarebbe stato compiuto il delitto. Il dramma si è consumato nella villetta a schiera di Cassina Ferrara dove Baldo viveva con il figlio e la compagna. Romolo Baldo, vedovo e padre di due figli, era un pensionato dopo essere stato operaio alla Snia Viscosa. Secondo le prime ricostruzioni, non si tratterebbe di un gesto premeditato.

Dopo l’aggressione, la donna avrebbe chiamato il compagno, che in quel momento si trovava ai seggi di Saronno, nella vicina scuola Damiano Chiesa, e sarebbe stato lui a contattare le forze dell’ordine. I militari sono arrivati poco dopo, seguiti da ambulanze e polizia scientifica. Romolo Baldo è stato trovato al piano superiore dell’abitazione, ancora nel letto, colpito da più fendenti nella parte frontale del corpo.

I soccorritori non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Il corpo è stato rimosso solo nel tardo pomeriggio, dopo i primi esami medico-legali. L’abitazione è stata posta sotto sequestro. Le indagini sono state affidate ai carabinieri della Compagnia di Saronno, con il supporto del reparto operativo e dei medici legali di Pavia, sotto il coordinamento della Procura di Busto Arsizio, con il magistrato Roberto Bonfanti. Il movente resta ancora da chiarire si è parlato di problemi di convivenza tra l’anziano e la donna ma non ci sono riscontri in questo senso.

I vicini descrivono una famiglia riservata, senza segni evidenti di tensione. E in effetti anche lunedì mattina nessuno ha sentito nulla o si è accorto nulla. Nel pomeriggio tutti sono rimasti a distanza seguendo le operazioni delle forze dell’ordine avvicinandosi solo per le condoglianze alla figlia passata dall’abitazione. Grande sconcerto in tutta la città con anche la neo sindaca Ilaria Pagani che ha dedicato un pensiero alla vicenda parlandone al termine dello spoglio elettorale.