
L’abitazione di Romolo Baldo 87 anni ucciso lunedì mattina a coltellate
Rompono il silenzio, ma solo per esprimere in modo accorato e composto la propria vicinanza alla famiglia e il dolore per la scomparsa del pensionato ucciso. Così i residenti del complesso Domus Verde fanno sentire la propria voce dopo l’omicidio che ha sconvolto quell’angolo di Cassina Ferrara. "Con profondo dolore e grande commozione, tutti i residenti della Domus Verde di Saronno si stringono attorno alla famiglia di Romolo Baldo, colpita da questa drammatica tragedia. In questi momenti così drammatici, il silenzioso affetto e la vicinanza umana diventano un faro di speranza e di conforto per chi soffre".
Romolo Baldo, 87 anni, è stato ucciso lunedì nella sua abitazione di via Pio XI. È stato accoltellato e quando sono arrivati i carabinieri hanno trovato Elena Pagani, 41 anni, compagna del figlio Cristiano sul divano con il coltello presumibilmente usato per il delitto. Il movente è ancora tutto da chiarire. I carabinieri della compagnia di Saronno stanno indagando anche su tensioni familiari, mentre si vagliano pure possibili motivazioni economiche.
"Romolo Baldo, persona stimata e amata da chiunque lo conoscesse, lascia un vuoto incolmabile nei cuori di quanti hanno avuto la fortuna di incrociare il suo cammino. La sua gentilezza, la sua generosità e il suo sorriso rimarranno per sempre nel ricordo di tutti noi".
Ieri Elena Pagani è stata ascoltata dal giudice per le indagini preliminari, Veronica Giacoia. La donna è accusata di omicidio volontario aggravato (ma non premeditato). Durante il primo interrogatorio in caserma con il pubblico ministero Roberto Bonfanti era sconvolta e non aveva dato risposte. Intanto è stato conferito l’incarico al medico legale per l’autopsia e sono in corso accertamenti su telefoni e pc sequestrati nella villetta.
"Ti siamo vicini con tutto il nostro affetto, Romolo – conclude la nota dei vicini – Il tuo ricordo vivrà in ogni angolo di questo luogo che hai amato".