Una giornata speciale quella vissuta mercoledì dagli studenti delle classi seconde di Acof liceo scientifico sportivo Marco Pantani di Busto Arsizio, ospiti della Canottieri Monate, sul lago a Travedona Monate: in “cattedra“, per una lezione di sport e di vita, Gabriel Soares, campione olimpico a Parigi 2024. L’organizzatrice Paola Della Chiesa, in collaborazione con responsabili e docenti dell’istituto superiore di Acof, ha proposto l’incontro, le lezioni di tecnici, arbitri e presidente federale lombardo, quindi la prova in vasca e palestra con gli attrezzi di allenamento. Soares, canottiere brasiliano naturalizzato italiano che a Parigi ha conquistato la medaglia d’argento nella gara del due di coppia pesi leggeri, ha emozionato i trenta liceali con la sua testimonianza.
Nonostante la pioggia i giovani, guidati dalla coordinatrice Laura Cavalleri e dai docenti di scienze motorie Mattia Leoni e Fabrizio Facheris, hanno potuto immergersi nella conoscenza della disciplina. Missione compiuta grazie a un ricco programma fatto di testimonianze e prove pratiche organizzato da Paola Della Chiesa, delegata del Coni Lombardia per il canottaggio e docente di Acof Olga Fiorini a Busto Arsizio. "La presenza di Soares – ha detto Della Chiesa – ha aggiunto alla giornata un contributo unico, permettendo di conoscere il percorso e i segreti di un grande campione".
L’argento olimpico ha raccontato la sua storia, fatta di sacrifici e passione, in un’alternanza di trionfi e fallimenti che hanno contribuito al suo processo di crescita personale e sportiva. "Parigi – ha detto – è stata il coronamento di tutti gli sforzi che ho compiuto nella vita per realizzare un sogno". Un esempio, una lezione di vita e di sport. A lui i ragazzi hanno rivolto tante domande, quindi spazio. Il maltempo non ha permesso di scendere in acqua, per i giovani dell’istituto diretto da Mauro e Cinzia Ghisellini (in prima fila nelle iniziative in cui sport e scuola si uniscono) c’è stata comunque l’occasione di misurarsi sui remoergometri e nella vasca di voga utilizzata dagli atleti per allenarsi durante la stagione fredda. Un modo per sperimentare una disciplina che nel territorio vanta una grandissima tradizione e continua a formare campioni. Come la storia di Gabriel Soares insegna. E chissà che tra quegli studenti non ci sia un futuro campione.