
Per chi trasgredisce, scatterà il Daspo. Sindaco: rispetto delle regole
Scatta venerdì 9 maggio l’ordinanza denominata "anti-maranza" per tutelare sicurezza, decoro e tranquillità urbana nelle aree più sensibili di Gallarate durante il periodo estivo, obiettivo evitare gli assembramenti delle baby gang che in passato hanno già creato problemi con i loro comportamenti. Chiaro il messaggio del sindaco Andrea Cassani che aveva annunciato il provvedimento alcuni giorni fa: "Queste misure, in parte già adottate con successo in passato, hanno dimostrato efficacia nel ridurre fenomeni di degrado, bivacco, vandalismo e disturbo della quiete pubblica – spiega - L’ordinanza tutela il diritto alla sicurezza e alla vivibilità degli spazi pubblici, rispondendo concretamente alle segnalazioni dei cittadini, dei residenti e dei commercianti". Quindi sottolinea:" Gallarate è una città aperta e vivace, ma il rispetto delle regole è alla base della convivenza civile".
In particolare nella zona stazione e nel centro storico saranno attive le misure di prevenzione e tutela, quindi divieto di consumo e detenzione di alcolici e bevande in vetro in strada, dalle ore 17 alle 6, stop alla vendita per asporto di alcolici e bevande in vetro da parte di negozi, locali e distributori automatici, dal 9 maggio all’8 giugno, sempre nella stessa fascia oraria.
L’ordinanza prevede inoltre il divieto di assembramenti molesti o pericolosi (sedute sui marciapiedi, consumo di alcol, schiamazzi) dalle 21 alle 6. Previsto anche l’allontanamento forzato di 48 ore per chi trasgredisce, ai sensi della normativa sulla sicurezza urbana. In caso di recidiva, il Questore, potrà emettere un DACUR (Divieto di Accesso ai Centri Urbani), noto anche come Daspo Urbano, che è una misura di prevenzione personale che vieta l’accesso a determinate aree urbane per un periodo massimo di due anni. In caso di violazione del divieto (recidiva), le sanzioni penali sono più severe, come la reclusione da 6 mesi a 2 anni e la multa da 8.000 a 20.000 euro.
La misura viene adottata nei confronti di persone che hanno dimostrato di essere un pericolo per la sicurezza urbana, ripetendo condotte illecite in aree specifiche. Le eccezioni riguardano chi si trova seduto ai tavoli di locali o partecipa ad eventi autorizzati. Le aree interessate comprendono nella zona stazione piazza Giovanni XXIII, via Beccaria, via XXV Aprile, via Borghi, via Ivrea, via Sciarè, nel centro storico piazza Garibaldi, piazza Risorgimento, via Castelli, via Teatro, via Don Minzoni, via Puricelli e altri punti. L’ordinanza scatta venerdì 9 maggio e resterà in vigore fino al 31 agosto.