ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Ok al restyling di piazza Stazione Una petizione a tutela delle piante

Il Comitato Salviamo gli alberi di Gallarate contro il piano di riqualificazione dell’area davanti allo scalo. Tuttavia l’Amministrazione ha ricevuto il disco verde dalla Soprintendenza al maquillage da 780mila euro

di Rosella Formenti

Afferma la sua contrarietà al progetto di riqualificazione di piazza Giovanni XXIII, a Gallarate, il Comitato Salviamo gli alberi di Gallarate. Nei giorni scorsi l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Andrea Cassani, ha ricevuto l’ok all’intervento (un impegno economico di 780 mila euro) per rifare l’area nella zona della stazione ferroviaria dalla Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio. "Ora che c’è il parere favorevole – ha commentato subito Cassani – approveremo il progetto definitivo e inizieremo ad appaltare i lavori".

Un intervento che secondo le intenzioni della maggioranza che governa Palazzo Borghi ha l’obiettivo di "rendere più vivibile la piazza in modo da eliminare le strane frequentazioni che rendono piazza Giovanni XXIII teatro di episodi di microcriminalità". Dunque l’amministrazione è pronta ad avviare quanto prima la realizzazione del progetto, ma alla fretta del comune risponde il Comitato Salviamo gli alberi di Gallarate che invece torna a sollecitare un confronto con i cittadini. L’attenzione è puntata sul patrimonio arboreo dell’area: saranno abbattuti gli alberi malati, secondo quanto comunicato di recente dal sindaco, mentre saranno salvati i cedri storici. Per il Comitato non è sufficiente: tutto il patrimonio arboreo va salvato. "Perché questa fretta?" domanda il Comitato, "Non ci si può confrontare con i cittadini?", sono le domande rivolte a Palazzo Borghi sottolineando "la piazza e i suoi alberi sono un bene di tutti". A breve, inoltre, annuncia, sarà avviata "una petizione per chiedere che il progetto di riqualificazione salvaguardi tutti gli alberi attualmente presenti che donano a questo luogo gran parte del suo valore e bellezza". Quindi l’invito all’amministrazione gallaratese "a un concreto ripensamento e al confronto anche con chi la pensa diversamente". Il Comitato fa rilevare anche di essere ancora in attesa di ricevere la documentazione richiesta sul progetto, "oltre 30 atti – precisa – comprese la relazione agronomica sullo stato di salute degli alberi e la nuova versione del progetto" . Un progetto, ribadisce che non avrà alcuna incidenza sulla “questione sicurezza” perché sono ben altri gli interventi necessari per far fronte al disagio sociale. Prossimo passo dunque l’avvio della petizione per salvare gli alberi, tutti gli esemplari presenti, dall’abbattimento. Il progetto di restyling prevede la riqualificazione degli stalli, la ridefinizione degli spazi verdi, la realizzazione di un camminamento centrale in porfido, il miglioramento dell’illuminazione, opere che prevedono anche un intervento sul patrimonio arboreo della piazza che per il Comitato Salviamo gli alberi di Gallarate va salvato nella sua totalità. Intanto Palazzo Borghi ha incassato il parere favorevole della Soprintendenza, il semaforo verde è scattato.