Nuove rotte di decollo Malpensa, via alla sperimentazione da aprile: ecco come funzionano e cosa cambia

Le modifiche sono state studiate dopo l’analisi condotta da Sea, Enav e Arpa

Un aereo decolla da Malpensa

Un aereo decolla da Malpensa

Parte il 18 aprile 2024 all’aeroporto di Malpensa la sperimentazione di nuove Sid, le rotte di decollo studiate per ridurre l’impatto acustico a terra. Le modifiche sono state definite dopo un lunga analisi tecnica condotta su un modello matematico da Sea, Enav e Arpa, che ha visto coinvolti le autorità aeroportuali e i comuni presenti nella commissione  aeroportuale, compresi quelli dell’Altomilanese.

Ora si tratta di verificare sul campo la bontà delle previsioni dello studio. Spiega il sindaco di Somma Lombardo Stefano Bellaria: "Nei decolli verso nord si interverrà sia sulla pista di destra sia di sinistra, sulla 35R, la pista destra, è prevista una rotta con virata più a Nord, tra Arsago Seprio e Casorate Sempione ma con il passaggio dell’aereo più alto, con meno impatto". Continua il primo cittadino sommese:"Sulla 35L si proverà a non volare sulla rotta 318 (ex 320) e si faranno due sperimentazioni, ovvero per una decina di giorni si proverà la ripartizione sulle rotte 308 (ex 310) e 303(ex 305) poi ci si concentrerà sullo spostamento dalla 318 alla 308, soluzione che dovrebbe ridurre la quota di popolazione esposta al rumore".

Lo studio fa rilevare una diminuzione del numero dei residenti esposti al rumore da 16486 a 13347 persone , con una riduzione su Casorate Sempione e Somma Lombardo a nord e su Turbigo e Castano Primo a sud. Mentre la prima soluzione sperimentale che sarà adottata amplierebbe l’impatto positivo anche su Arsago Seprio. Per verificare l’impatto è prevista anche l’installazione di due nuove centraline di misurazione, una a Coarezza e una nel Novarese. La sperimentazione durerà al massimo 6 mesi.

Ricorda il sindaco Bellaria, "Le nuove rotte fanno parte di un pacchetto di misure finalizzate a ridurre l’inquinamento acustico e atmosferico, le altre in via di implementazione sono la definizione di una lista di aerei che non potranno più volare di notte, l’introduzione delle cosiddette " green charges" per favorire il rinnovo delle flotte e infine i sanzionamenti per compagnie e piloti che non rispetteranno le procedure delle rotte di decollo".