"No al decreto per sbloccare la cargo city"

Il Ministro Salvini annuncia un decreto per sbloccare lo sviluppo di Cargo City a Malpensa, ma Dario Balotta di Europa Verde critica l'annuncio come un atto di imperio intollerabile. Malpensa non ha sfruttato appieno le sue potenzialità.

"No al decreto per sbloccare la cargo city"

"No al decreto per sbloccare la cargo city"

Intervenendo in videoconferenza al convegno che si è appena svolto a Volandia nel quale è stato illustrato il progetto di una "Hydrogen valley" nell’area di Malpensa, il Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha annunciato un decreto per sbloccare lo sviluppo di cargo city, superando i limiti indicati nella Valutazione di impatto ambientale, accolti dal Ministero. A Salvini replica Dario Balotta (foto), responsabile del settore dei trasporti per Europa Verde: "Quanto annunciato dal Ministro Salvini sarebbe un atto di imperio intollerabile per annullare la decisione del ministero dell’Ambiente che aveva dichiarato incompatibile con il territorio l’uso di 44 ettari brughiera che sarebbero necessari per ampliare l’area Cargo". Prosegue Balotta: "Malpensa, a oltre vent’anni dalla nascita, non ha ancora utilizzato tutte le sue potenzialità, sia per le merci sia per i passeggeri vanificando il grande investimento statale di fine secolo scorso. La conferma nelle 720.000 tonnellate l’anno trasportate dallo scalo contro una capacità di oltre un 1 milione di tonnellate".