Naviglio Grande. Temintata l’asciutta totale

Il Consorzio Est Ticino Villoresi ha concluso l'asciutta nel Naviglio Grande a Turbigo, aumentando le portate d'acqua e pianificando interventi per la prossima stagione irrigua. Grazie a un finanziamento regionale, è stato recuperato il canale derivatore di Vittuone. Durante la Design Week, il Naviglio Grande si è illuminato con l'iniziativa CanaleAColori, celebrando il design e l'innovazione attraverso installazioni luminose.

Naviglio Grande. Temintata  l’asciutta totale

Naviglio Grande. Temintata l’asciutta totale

Si è conclusa l’asciutta totale nel Naviglio Grande a valle di Castelletto di Abbiategrasso. Il personale del Consorzio Est Ticino Villoresi ha effettuato a Turbigo le manovre di aumento delle portate del canale con l’immissione di 5 metri cubi al secondo d’acqua che in breve tempo hanno riempito il canale. La regolazione dello sbarramento mobile ad Abbiategrasso ha consentito poi il passaggio dell’acqua nel tratto prima interessato dai cantieri, verso Milano, dove ha poi raggiunto la Darsena, entrando anche nel Naviglio Pavese. ETVilloresi adesso dovrà pianificare le nuove manovre per l’aumento delle portate in vista della prossima stagione irrigua. Venerdì è stata immessa acqua anche nel canale derivatore di Vittuone, tra i più importanti della rete derivata del Canale Villoresi, dopo la conclusione dei lavori di rifacimento del fondo e delle sponde, oltre che di impermeabilizzazione di un tratto lungo 300 metri.

Il Consorzio è potuto intervenire sul derivatore grazie ad un finanziamento regionale di circa 500.000 euro. Il recupero del canale consentirà in prospettiva una maggiore funzionalità irrigua. In occasione poi della Design Week, con il Salone del Mobile e il Fuorisalone, il Naviglio Grande, in prossimità del Barcone di Milano, si è acceso di luci e colori grazie all’iniziativa CanaleAColori, giunta alla sua terza edizione. L’evento intende celebrare il design, l’innovazione e il tema della luce – intesa non solo come fenomeno fisico ma anche come simbolo di vita, energia e benessere – attraverso installazioni suggestive. L’obiettivo è quello di esplorare, in modo originale, l’essenza della luce e il suo impatto sulla vita quotidiana e l’ambiente. Uno spettacolo andato in scena tra il ponte di via Valenza e quello ferreo dedicato alla figura di Alda Merini.

C.S.