GIANMARCO AIRAGHI
Cronaca

Morazzone, la chef strappata all’economia

Valentina Perani è stata la migliore al corso dell’accademia Alma

Valentina Perani, 29 anni, morazzonese: è stata la migliore nel corso di cucina

Morazzone (Varese), 3 luglio 2018 - Valentina Perani, 29 anni, è la miglior diplomata dell’ultima edizione del corso superiore di cucina indetto da Alma, la prestigiosa accademia fondata da Gualtiero Marchesi nella reggia di Colorno, in provincia di Parma. Un successo tanto meritato quanto inseguito da tempo quello di Valentina, che si è avvicinata al mondo dei fornelli dopo aver iniziato una carriera totalmente diversa: «Dopo aver fatto il liceo classico, nel 2014 mi sono laureata in economia all’università Cattolica di Milano - racconta la promettente cuoca - ma mi sono resa presto conto che quella probabilmente non fosse la mia strada. Dopo aver conseguito il titolo di studio, avevo infatti progettato di prendermi un anno sabbatico per iniziare a seguire dei corsi di cucina, ma sono stata subito assunta da una società di consulenza meneghina, con cui ho sottoscritto un contratto a tempo indeterminato, lavorandovi per tre anni. Nel frattempo comunque la mia passione non si era affatto assopita e ho continuato ad informarmi sui corsi per chef, finché, una volta lette le proposte di Alma, ho scelto di partecipare a un open day a Colorno e ne sono rimasta rapita. Dopo una lunga riflessione ho dunque deciso di lasciare il mio lavoro».

Una scelta coraggiosa quella di Valentina, che a maggio 2017 si è così ritrovata ad iniziare il corso dell’accademia parmense: «Il ciclo era diviso in due fasi da cinque mesi ciascuna: la prima a scuola e la seconda sotto la forma di stage. Ho avuto la fortuna di poter svolgere la parte formativa degli studi presso una location d’eccellenza: il ristorante stellato “Guido da Costigliole” di Santo Stefano Belbo, nel Cuneese, che mi ha confermato appena preso il diploma». Dopo aver imparato l’arte sul campo e aver redatto una tesi sui prodotti tipici, il territorio e il ristorante dove si è effettuato lo stage, per tutti i diplomandi di Alma è prevista una sessione di esami pratici e teorici, con l’aggiunta di un menu personale da presentare a una giuria esterna di chef stellati e da eseguire il primo giorno di valutazione. Successivamente, come seconda prova, bisogna seguire un menu di Marchesi, estratto a sorte. «All’esame ho scelto di rischiare, presentando un piatto curioso - prosegue Valentina - e ho cucinato un piccione con popcorn, rafano e carota, impanando e friggendo la carne. Mi piace preparare i secondi, senza esagerare con le portate, utilizzando solo gli ingredienti essenziali, ma cercando di creare ugualmente composizioni interessanti. Al “Guido da Costigliole” ho imparato a realizzare le più tradizionali specialità piemontesi come gli agnolotti del plin, che servivamo ai clienti in un tovagliolo di cotone, coprendoli con un velo d’acqua calda per tenerli umidi».

Ad Alma si sono diplomati tra gli altri la vincitrice di Top Chef 2017 Fabiana Scarica, Gabriele Rubini, alias “Chef Rubio”, il noto volto di trasmissioni tv sulla gastronomia più rustica e il manager della ristorazione Daniele Giovinazzo. «Speriamo sia di un buon auspicio», conclude Valentina, «la cucina è sempre stata la mia passione e desidero continuare a far sì che possa essere la mia professione».