Incendio a Montegrino Valtravaglia: in fiamme sette ettari di boschi

In azione un Canadair che ha effettuato almeno undici lanci. Le fiamme hanno lambito un ristorante, chiuso per sicurezza

Montegrino Valtravaglia (Varese) - Era annunciato il vento, come da previsioni ieri dal mattino è soffiato con forti raffiche su tutto il territorio varesino, da nord a sud della provincia. A preoccupare con il suo arrivo la siccità, causata dalle scarse precipitazioni nel varesotto, proprio per il rischio di incendi nelle aree boschive, dove l’assenza da troppo tempo di piogge ha reso il terreno arido e il sottobosco particolarmente secco.

Purtroppo ciò che si temeva oggi nel pomeriggio si è verificato: un incendio si è sviluppato nel luinese, le fiamme hanno interessato sette ettari di area boschiva a Montegrino Valtravaglia. Immediato è scattato l’allarme, sul posto in una zona impervia hanno operato quindici vigili del fuoco, le squadre arrivate da Varese, Luino e Laveno Mombello, con sei automezzi,alle operazioni hanno partecipato anche trenta volontari dell’Anti incendio boschivo con dieci mezzi. Le fiamme hanno lambito un ristorante, alcune abitazioni e un ripetitore della telefonia.

Ha operato anche un Canadair che ha effettuato 11 lanci con schiuma ritardante per un totale di 55 mila litri, il velivolo poco prima delle 20 ha dovuto interrompere l’attività con il calare del sole.

Sono proseguite in serata le operazioni, complicate dalle raffiche di vento, da parte dei vigili del fuoco e dei volontari dell’Aib, a protezione delle aree dove si trovano abitazioni. Sul posto anche gli specialisti del nucleo S.a.p.r. (sistemi aeromobile a pilotaggio remoto) con droni muniti di termocamere. L’intervento è proseguito per l’intera notte.

Dalla sponda luinese a quella novarese del Lago Maggiore: vigili del fuoco di Verbania in azione per domare l’incendio che si è sviluppato sempre nel pomeriggio sulle pendici del Mottarone, la colonna di fumo visibile anche dalla riva varesina.