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Casorate Sempione (Varese) - Ancora una decina di giorni, poi giovedì 1 dicembre il via ai lavori per la realizzazione del nuovo collegamento ferroviario dal Terminal 2 di Malpensa alla linea del Sempione di Rfi all’altezza di Gallarate. Ferrovie Nord Milano e Sea hanno annunciato per quel giorno l’inaugurazione nel punto in cui partiranno i nuovi binari in direzione di Gallarate. L’avvio arriva dopo la conclusione dei sopralluoghi, delle attività di bonifica dalla presenza di eventuali ordigni bellici e del taglio delle piante nella aree che saranno occupate dal cantiere. Fino ad alcuni mesi fa i comitati civici, come SalviAmo la Brughiera di Casorate Sempione, i circoli locali di Legambiente, Unicomal e altre associazioni sono stati mobilitati per fermare l’opera ritenuta devastante per il territorio e un inutile spreco di risorse. Un impegno portato avanti per anni con incontri pubblici per informare i cittadini sull’impatto del collegamento ferroviario, con petizioni e raccolte di firme e infine con ricorsi al Tar, che non sono stati accolti. Insufficienti per il largo fronte degli oppositori anche le compensazioni ambientali previste.
Ma ora il progetto, promosso da FerrovieNord in partnership con Sea, parte. L’obiettivo: lavori conclusi nel 2024. L’opera (costo 211 milioni di euro con fondi da Regione Lombardia, Ministero delle Infrastrutture, Ue e Sea) consiste nel realizzare il collegamento ferroviario tra il Terminal 2 dell’aeroporto e la linea del Sempione, un tracciato lungo circa 4,6 chilometri verso Gallarate, più 1,1 chilometri di raccordo verso Casorate Sempione, sul cui territorio comunale insisterà maggiormente il nuovo collegamento. Tempo previsto di percorrenza tra i T2 e Gallarate: 7 minuti.
L’intervento rappresenta il completamento dell’accessibilità ferroviaria da Nord a Malpensa, e fa parte, in ambito Ue, del cosiddetto “Global Project” Malpensa T1–Malpensa T2–linea Sempione, del quale è già attivo il collegamento ferroviario tra i due Terminal. La sua realizzazione permetterà di potenziare gli itinerari verso l’area di Milano e l’aeroporto diventerà così nodo di interscambio con servizi ferroviari di breve e medio raggio, ad alta velocità e transfrontalieri. Per gli oppositori il collegamento da Nord, dalla Svizzera verso Malpensa, in realtà già esiste attraverso il raccordo a Busto Arsizio lungo il quale viaggia il TiLo.