Malnate, insulti e accuse dai no vax contro il sindaco: "Li denuncio"

Dopo l’incursione di qualche notte fa, quando sono state imbrattate con scritte offensive la sede del Pd. Atti vandalici siglati con la doppia V cerchiata

Il sindaco di Malnate Irene Bellifemine

Il sindaco di Malnate Irene Bellifemine

Malnate (Varese) – Il sindaco di Malnate Irene Bellifemine finisce vittima di una “shitstorm“ online con commenti postati da profili probabilmente falsi, creati ad hoc per la campagna di denigrazione digitale. La firma è ancora una volta no- vax, dopo l’incursione di qualche notte fa, quando sono state imbrattate con scritte offensive la sede del Pd di Malnate e del giornale online VareseNews a Gazzada. Atti vandalici siglati con la doppia V cerchiata, già apparsa di recente in altri comuni vicini. Dopo quegli episodi la sindaca uscente aveva espresso solidarietà ad entrambe le realtà colpite, con una nota postata sui propri profili social personali e rilanciata dalla pagina Facebook della coalizione che la sostiene alle prossime amministrative.

Si è così scatenata una tempesta digitale a base di troll, con commenti deliranti e offensivi, compresi di meme che dipingono Bellifemine come una neonazista, complice un non meglio specificato crimine a base di siero, ovvero il vaccino anticovid. "Ho già sporto denuncia presso le autorità competenti - commenta Bellifemine - un passo doveroso per fermare l’escalation di violenza verbale di cui questo gruppo si sta rendendo colpevole. Rinnovo la mia vicinanza agli altri colpiti, compresi gli amici del Pd, oggi avversari nella competizione elettorale. La civiltà e la correttezza, il rispetto di tutte le idee, anche quando non le condivido, sono da sempre la mia bussola politica. Qui si sta andando decisamente oltre, ma so di avere al mio fianco la Malnate civile di ogni schieramento e confido nella perizia delle forze di polizia per individuare i colpevoli".